Perché Bitcoin, Ethereum e Solana sono partiti al rialzo?

L’aumento delle criptovalute è giunto dopo che il Canada ha chiesto nuove regole in base alle quali i conti bancari possono essere congelati o sospesi arbitrariamente 

Perché Bitcoin, Ethereum e Solana sono partiti al rialzo?
2' di lettura

Nelle prime ore di martedì le principali monete digitali sul mercato hanno registrato un aumento, con la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute che è salita del 4,6% a 1.950 miliardi di dollari. 

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Moneta24 ore7 giorniPrezzo
Bitcoin (CRYPTO:BTC)4,4%-3,4%43.637,09 dollari
Ethereum (CRYPTO:ETH)6%-5,9%3.022,42 dollari
Dogecoin (CRYPTO:DOGE)2,4%-12,2%0,15 dollari
Avalanche (AVAX)8,1%-8,3%84,15 dollari
Solana (SOL)8,3%-15,04%101,27 dollari

I guadagni di Ethereum hanno superato quelli di Bitcoin, con quest’ultimo in aumento di quasi il 6%; al momento della pubblicazione, tutte le 10 maggiori monete al mondo per capitalizzazione di mercato scambiavano in verde, secondo i dati di CoinMarketCap.

Nonostante fattori macroeconomici avversi come un possibile rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e un dollaro in ripresa, lunedì sera Bitcoin ed Ethereum hanno guadagnato terreno.

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“Bitcoin sembra stabilizzarsi, il che è una buona notizia considerando il notevole aumento dei rendimenti dei Treasury”, ha dichiarato Edward Moya, analista di mercato senior di OANDA. 

Martedì l’estensione dei guadagni sulle principali criptovalute è arrivata in un contesto in cui il Canada ha invocato regole di emergenza in base alle quali i conti bancari possono essere congelati o sospesi senza un ordine del tribunale e senza timore di responsabilità civile.  

Nel frattempo la community delle criptovalute su Twitter ha parlato di come le valute digitali possano offrire protezione contro questo tipo di azioni da parte degli stati. 

Lunedì la Russia ha dichiarato che continuerà a parlare con l’Occidente per disinnescare la crisi sull’Ucraina; tuttavia, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato che il Paese “non permetterà negoziati senza fine su questioni che richiedono una soluzione oggi”, secondo un report di Reuters.  

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha affermato di credere, in base alla propria analisi e alle proprie speranze, che “non ci sarà un conflitto”, riferisce Reuters.