Borse in positivo sul ritiro di Putin

Borse in positivo sul ritiro di Putin
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La distensione sul confine tra Russia e Ucraina riporta serenità sui listini europei, che provano a dare seguito al rimbalzo di ieri. Frena il petrolio, T-Bond oltre il 2% in attesa dei verbali dell’ultima riunione della Fed

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Partenza con il segno più per i listini europei, che provano a consolidare i guadagni di ieri. A Piazza Affari il Ftse Mib apre a +0,4% nonostante il calo, in avvio, di Banco Bpm (-3%). Sopra la parità anche Francoforte e Parigi, intorno allo zero, in avvio, la Borsa di Londra.

DISTENSIONE
Il parziale ritiro delle truppe russe di stana al confine con l’Ucraina è stato accolto positivamente dai mercati. Nella giornata di ieri il presidente Putin, dopo l’incontro con il cancelliere tedesco Scholz, ha detto che la Russia non vuole la guerra. Tuttavia, lo stesso Putin ha rimesso sul tavolo delle trattative la questione dell’adesione dell’Ucraina alla Nato, sottolineando la contrarietà della Russia.

LE PAROLE DI BIDEN

Wall Street, nella seduta di ieri, ha reagito positivamente alla distensione tra Russia e Ucraina/Occidente. Il Dow Jones e’ salito di 422,14 punti (+1,22%), lo S&P 500 ha terminato in rialzo di 69,33 punti (+1,58%), il Nasdaq ha guadagnato 348,84 punti (+2,53%). Poco prima della chiusura di Wall Street il presidente americano Joe Biden ha parlato alla nazione. Biden ha ricordato che “il ritiro dei russi non si è ancora verificato” e che l’invasione resta un rischio concreto. Poi, sottolineando che il lavoro diplomatico deve continuare, ha detto che “la Nato e gli Usa non sono un pericolo per Mosca”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.