Rally di Bitcoin, Ethereum e Dogecoin su sanzioni Russia

Secondo Edward Moya di OANDA, l’applicazione di sanzioni più severe contro la Russia rafforza la tesi secondo cui la blockchain competerà con la rete SWIFT

Rally di Bitcoin, Ethereum e Dogecoin su sanzioni Russia
4' di lettura

Lunedì sera Bitcoin e altre monete digitali hanno osservato un notevole rialzo, con la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute che è balzata del 12,2% a 2.000 miliardi di dollari.

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Andamento dei prezzi delle principali monete
Moneta 24 ore 7 giorni Prezzo
Bitcoin (CRYPTO:BTC) 15,7% 17,3% 43.497,43 dollari
Ethereum (CRYPTO:ETH) 12,8% 14,4% 2.946,14 dollari
Dogecoin (CRYPTO:DOGE) 8,9% 3,9% 0,13 dollari
Monete in maggior rialzo nelle ultime 24 ore (dati CoinGecko)
Criptovaluta Variazione % nelle ultime 24 ore (+/-) Prezzo
Waves (WAVES) +49,4% 16,96 dollari
Theta Network (THETA) +26% 3,38 dollari
Neo (NEO) +24,7% ​24,59 dollari

Perché è importante

Questa settimana gli investitori attendono l’intervento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell davanti al Congresso USA, dove riporterà la sua dichiarazione di politica monetaria.

Mentre le nazioni occidentali promuovono sanzioni contro la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina la scorsa settimana, l’ansia per un aggressivo rialzo dei tassi di interesse è diminuita; comunque, nella riunione di politica monetaria di due giorni che si terrà a marzo, la Federal Reserve dovrebbe spingere verso un aumento dei tassi di un quarto di punto, ha riferito Reuters.

“Ci aspettiamo che il presidente Powell accenni con forza nella sua testimonianza al Congresso che la Fed salirà di 25 punti base, e non di 50, alla riunione del 16 marzo”, ha dichiarato Wells Fargo in una nota di ricerca visionata da Reuters.

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Nel frattempo, sono le stesse sanzioni che potrebbero dare una spinta a Bitcoin e ad altre criptovalute.

“Gli alleati occidentali stanno applicando sanzioni e restrizioni più severe alle banche russe e questo sta rafforzando la tesi a favore dei prodotti blockchain che competeranno con la rete SWIFT”, ha dichiarato Edward Moya, analista senior di OANDA, in una nota visionata da Benzinga.

“Oggi Bitcoin e tutte le principali altcoin sono in rally mentre gli investitori si rendono conto della probabilità di massicci investimenti nella DeFi dopo l’ultimo round di sanzioni alla Russia”.

In un tweet, il trader di criptovalute Michaël van de Poppe ha sottolineato il “forte movimento di [Bitcoin]” e ha dichiarato che “sembra che il rialzo sia la strada giusta per la prossima settimana”.

Nonostante ciò, coloro che hanno acquistato la principale criptovaluta al mondo durante i massimi di mercato hanno sofferto, anche se la risolutezza dei cosiddetti Hodlers (detentori a lungo termine) resta intatta, secondo un aggiornamento settimanale di Glassnode.

La società di analisi on-chain ha affermato che la ridistribuzione primaria di Bitcoin “sembra provenire da investitori che hanno acquistato nell’intervallo dei 60.000 dollari e oltre, intorno al massimo storico, e che ha trovato nuovi titolari intorno all’attuale fascia di prezzo dei 35.000-38.000 dollari”.

Glassnode ha analizzato l’indicatore UPRD (UTXO Realized Price Distribution), che segue la distribuzione dell’offerta di monete al prezzo in cui si è mossa l’ultima volta on-chain.

Mentre nel periodo maggio-luglio c’era un “grado di domanda” da parte degli acquirenti disposti ad acquistare a prezzi più alti, nei mesi successivi i mercati sono stati liberati dall’esuberanza quando si è assottigliata l’attività on-chain sulla rete di Bitcoin, portando a una ridistribuzione.

Bitcoin: UPRD a maggio 2021 – Per gentile concessione di Glassnode

Glassnode ha affermato che il comportamento di spesa descrive un mercato “dominato da Hodler insensibili ai prezzi, che sembrano riluttanti a liquidare le loro monete, anche se detenuti in perdita”.

Bitcoin: UPRD a febbraio 2022 – Per gentile concessione di Glassnode

“Gli acquirenti a prezzi più alti sono stati decisamente liquidati e rappresentano una percentuale molto inferiore della coorte di investitori rispetto a maggio-luglio 2021″.

Glassnode ha affermato di non aver assistito a un evento di de-capitolazione diffuso nonostante il rischio indotto da un “conflitto cinetico” come quello tra Russia e Ucraina, con l’eccezione dei detentori a brevissimo termine che hanno acquistato sui massimi o sui ribassi prematuri durante i drawdown. Gli hodler di Bitcoin “mantengono una convinzione notevolmente rialzista”.

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