I robusti livelli di capitale delle grandi banche statunitensi consentono loro di continuare a erogare prestiti a famiglie e imprese durante una grave recessione, ha rivelato la Federal Reserve.
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Cosa è successo
Tutte le banche risultano detenere un capitale superiore al requisito patrimoniale minimo; tuttavia si prevede che riporteranno una perdita complessiva di 612 miliardi di dollari, come hanno mostrato giovedì i risultati di uno stress test effettuato dalla Federal Reserve.
Le perdite delle grandi banche — aumentate di oltre 50 miliardi di dollari rispetto al test del 2021 — si suddividono in 450 miliardi di perdite sui prestiti e 100 miliardi di perdite da trading e controparti.
“Sotto stress, si prevede che il coefficiente patrimoniale di capitale primario complessivo — che fornisce un cuscinetto contro le perdite — diminuirà di 2,7 punti percentuali fino a un minimo del 9,7%, che è ancora più del doppio del requisito minimo”, ha affermato la Fed.
Gli stress test verificano se le grandi banche sono sufficientemente solide da poter sostenere l’economia USA durante una recessione.
La banca centrale statunitense ha osservato che lo scenario ipotetico utilizzato quest’anno, più rigoroso rispetto allo stress test del 2021, comprendeva una grave recessione globale con un notevole stress nei mercati degli immobili commerciali e del debito societario.
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Le ipotesi includevano:
- Un aumento del tasso di disoccupazione di 3/4 punti percentuali fino a un massimo del 10%
- Un calo del PIL pari al 10%
- Un ribasso dei prezzi degli immobili commerciali di quasi il 40%
- Un crollo dei prezzi delle azioni del 55%
Perché è importante
Oltre a trasmettere un segnale positivo sulla forza del sistema bancario nazionale, l’altra implicazione di questi risultati è che le grandi banche ora sono libere di effettuare distribuzioni di capitale e pagamenti di bonus a loro discrezione.
Istituti di credito di Wall Street come JPMorgan Chase & Co. (NYSE:JPM), Morgan Stanley (NYSE:MS), Citigroup Inc. (NYSE:C), Goldman Sachs Group, Inc. (NYSE:GS) e Bank of America Corporation (NYSE:BAC) possono distribuire miliardi di dollari in dividendi e anche pagare bonus ai loro dirigenti.
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