La quotazione di Porsche raggiunge gli $85 miliardi

Cifre record nonostante il clima macro sfavorevole per la quotazione di Porsche, la cui valutazione raggiungerebbe gli 85 miliardi di dollari

La quotazione di Porsche raggiunge gli $85 miliardi
2' di lettura
  • Porsche ha attirato l’interesse degli investitori per la sua offerta pubblica iniziale con una valutazione di 85 miliardi di dollari nonostante i venti contrari del mercato, riferisce Bloomberg.
  • Il marchio di lusso di Volkswagen AG (OTC: VWAGY) ha visto preordini che superano le azioni offerte con una valutazione compresa tra 60 miliardi e 85 miliardi di euro (85 miliardi di dollari) nonostante la crisi Russia-Ucraina, l’impennata dei prezzi dell’energia e l’inflazione galoppante. 
  • Porsche prevede di condividere i suoi piani di IPO di Francoforte nella prima settimana di settembre.
  • Porsche ha attirato grandi investitori, tra cui T. Rowe Price Group, Inc (NASDAQ: TROW) e Qatar Investment Authority. Ha anche attirato miliardari, tra cui il fondatore del produttore di bevande energetiche Red Bull, Dietrich Mateschitz e il presidente di LVMH-Moet Hennessy Louis Vuitton (OTC: LVMUY) Bernard Arnault.
  • Secondo quanto riferito, Porsche ha una domanda sufficiente per riempire il portafoglio ordini ombra nella fascia più alta della gamma ed è sottoscritta in eccesso nella fascia inferiore.
  • Gli investitori IPO potranno acquistare azioni privilegiate di Porsche senza alcun diritto di voto. 
  • Il rapporto aggiungeva che il potente clan miliardario Porsche e Piech, che controlla VW attraverso azioni di voto, riceverebbe un dividendo speciale per finanziare l’acquisto di una quota di minoranza bloccante in Porsche.
  • In precedenza, il CFO di VW Arno Antlitz ha assicurato un sacco di appetito e capitale agli investitori per un’IPO.
  • Volkswagen è anche nel mezzo di una costosa transizione verso le auto elettriche, in maniera analoga alle aziende concorrenti.
  • VW ha perso la sua quota nel suo più grande mercato a causa della cattiva gestione della crisi dei chip e della mancanza di funzionalità digitali.
  • Al contrario, dopo aver rapidamente trasformato lo stabilimento di Shanghai nel più produttivo a livello globale, Tesla Inc (NASDAQ: TSLA) ha aggiunto stabilimenti ad Austin, Texas, e vicino a Berlino quest’anno. 
  • Foto per gentile concessione di Kohl’s

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