L’energia frena il rimbalzo di economie e mercati, un lungo addio per l’Orso

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L’Europa deve trovare una via d’uscita alla stretta energetica, magari con un ruolo della Bce. Anche gli USA rischiano la dipendenza esterna, ma dalla Cina per le rinnovabili. Rimbalzo a V difficile anche per Wall Street

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La prima settimana ‘piena’ di settembre si è chiusa con l’ennesimo rally di Wall Street che dai minimi di metà giugno sono finora stati regolarmente seguiti da ritracciamenti. Da un punto di vista tecnico il movimento presenta aspetti positivi con minimi progressivamente più alti, anche se lo S&P 500 a metà agosto è andato a sbattere violentemente contro la forte resistenza in area 4200-4300. Ora ha riguadagnato quota 4000 e potrebbe ritentare l’assalto. L’importante è che la linea ascendente disegnata dai minimi non venga violata. Il calo da inizio anno resta del 16% quindi in area correzione, mentre il Nasdaq resta nel territorio dell’Orso con una distanza di 4000 punti dai massimi di fine 2021, con tutti i big tech, da Microsoft a Nvidia, da Google a Amazon, nella stessa situazione. In Europa il quadro non è molto diverso con la differenza che gli indici avevano corso di meno nel 2020-21.

ATTERRAGGIO MORBIDO, LA FED POTREBBE FARCELA

La situazione economica delle due aree però è decisamente diversa. In USA sembra che la Fed stia riuscendo a garantire comunque un atterraggio morbido, nonostante il contrasto molto aggressivo dell’inflazione. Dall’altra parte dell’Atlantico l’energia sembra più un problema auto-inflitto, per le limitazioni alle fonti fossili, gas incluso, adottate a sostegno delle rinnovabili, soprattutto in termini di investimenti. Il mineral leasing act di Biden del 2020 ha azzerato le concessioni per esplorazioni e estrazioni su aree federali, e c’è addirittura chi sostiene che gli USA rischiano di sacrificare l’indipendenza energetica sull’altare del green diventando dipendenti dalla Cina per solare e altre fonti rinnovabili, come l’Europa è finita a dipendere dalla Russia per il gas. A prescindere da sorprese positive sul fronte Ucraina, che le ultime notizie dal fronte sembrano indicare, l’energia resta il fattore chiave per una ripresa sostenibile e duratura delle principali economie…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.