Spread e mercati, le prospettive col governo Meloni: parlano le grandi case d’investimento

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Dopo la netta affermazione elettorale del centrodestra, gli occhi sono puntati sulle prime mosse del prossimo governo. Ecco l’analisi delle grandi società di investimento, italiane e internazionali, su azioni, obbligazioni e spread

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La netta affermazione elettorale del centrodestra, e in particolare di Fratelli d’Italia, è stata accolta da Piazza Affari con un rialzo del Ftse Mib. L’indice principale del mercato azionario italiano è arrivato a guadagnare l’1,5% prima di perdere lentamente terreno. Lo spread tra Btp e Bund, indicatore chiave per comprendere il giudizio sul debito italiano da parte dei mercati internazionali, si è mosso di poco al rialzo (237 punti base), anche se il rendimento del decennale italiano è salito in modo repentino. Ecco come alcune delle principali case d’investimento internazionali hanno commentato l’esito del voto.

CREDIT SUISSE

“Ci aspettiamo che il nuovo governo mantenga un dialogo costruttivo con le istituzioni europee e riteniamo che il rischio di una Italexit sia trascurabile. Tuttavia i programmi della Meloni di modificare il Pnrr e di aumentare la spesa potrebbero creare frizioni con l’Ue nel breve termine”, spiegano gli analisti della svizzera Credit Suisse. Le attese sono per un programma di governo espansivo sotto il profilo fiscale e, secondo Credit Suisse, gli strumenti a disposizione della Bce dovrebbero contenere eventuali allargamenti dello spread…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.