Colpa di Twitter se le azioni Tesla sono al ribasso?

Dopo il rinnovo dell'offerta di acquisto da parte di Elon Musk, restano dubbi sia sulla fattibilità sia sul significato per le azioni Tesla

Colpa di Twitter se le azioni Tesla sono al ribasso?
2' di lettura

Elon Musk martedì ha rinnovato il suo interesse per Twitter Inc. (NYSE:TWTR) per il valore originariamente concordato di 44 miliardi di dollari.

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Cosa è successo

Nessuna delle parti ha finora chiesto di sospendere la causa intentata presso la cancelleria del tribunale del Delaware, spingendo il giudice Kathaleen McCormick a decidere mercoledì che il processo di cinque giorni, previsto per il 17 ottobre, debba proseguire. Le azioni della società di punta di Musk Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) hanno subito una notevole pressione a causa dei recenti sviluppi, incidendo sul prezzo delle stese.

Le azioni Tesla continueranno probabilmente a sottoperformare finché Musk sarà a bocca di tutti e potrebbe vedersi costretto a vendere un numero maggiore di azioni per finanziare l’accordo su Twitter, ha detto l’analista del Future Fund Gary Black.

L’analista ha affermato che le azioni del produttore di veicoli elettrici potrebbero avere tregua se le banche, che si sono impegnate per 12,5 miliardi di dollari di finanziamenti, si ritirassero. Ciò consentirebbe a Musk di abbandonare l’accordo pagando solo la risoluzione pari a un miliardo di dollari.

In tal caso, Black prevede che le azioni Tesla salgano del 5-10% e le azioni di Twitter dimezzino il valore a 30 dollari.

L’analista di Wedbush Daniel Ives ha fatto eco allo stesso sentimento.

«In primo piano potrebbe esserci la condizione dell’accordo di Musk, ossia il fatto che la chiusura dell’accordo sia subordinata al finanziamento del debito per 12,5 miliardi di dollari», ha detto Ives.

Perché è importante

Ives, tuttavia, ha affermato che le banche, guidate da Morgan Stanley (NYSE:MS), sono legate all’accordo sul debito di Twitter. Non hanno via d’uscita nonostante i «mercati del debito molto difficili».

«Non vediamo venir meno la situazione debitoria e quindi non vediamo nemmeno ‘una via d’uscita’ per Musk dall’accordo su Twitter a un prezzo relativamente basso nonostante tutta la baraonda», ha affermato l’analista.

Ives ha detto che continua a credere sulla fattibilità dell’accordo senza intoppi nonostante il recente trambusto.

Black, nel frattempo, ha affermato che le banche non possono semplicemente andarsene solo perché devono offrire rendimenti così elevati da perdere centinaia di milioni di dollari.

«L’impegno per il consorzio di 7 banche guidato da Morgan Stanley sembra ferreo: c’è poco che le banche possono fare per uscire dal loro impegno di 13 miliardi di dollari», ha aggiunto.

Movimento dei prezzi

Le azioni di Twitter hanno chiuso la sessione di mercoledì in calo dell’1,35% a 51,30 dollari. Dati di Benzinga Pro.

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