Anche se il presidente russo Vladimir Putin ha saltato la riunione del G20 a Bali per evitare potenziali conflitti con altri leader mondiali, le discussioni sulla guerra in Ucraina sono comunque sotto i riflettori mentre il mondo è alle prese con le sue conseguenze.
Cosa è successo
Dal presidente Joe Biden al presidente francese Emmanuel Macron al primo ministro indiano Narendra Modi, i leader presenti al vertice del G20 hanno discusso le conseguenza della guerra in Ucraina non solo in termini di perdita di vite umane, ma stia di danni all’economia mondiale.
Macron, incontrando il presidente cinese Xi Jinping a Bali a margine del vertice del G20, ha chiesto che Parigi e Pechino si uniscano contro la guerra in Ucraina. Dobbiamo «unire le forze per rispondere… a crisi internazionali come la guerra della Russia in Ucraina», ha detto, secondo quanto riporta il South China Morning Post.
Biden ha anche discusso della guerra della Russia con il presidente cinese.
Nel suo discorso ai leader del G20, Modi ha consigliato a Putin di «trovare un modo» per tornare sulla via del cessate il fuoco e della diplomazia. «Sono fiducioso che l’anno prossimo, quando il G20 si riunirà nella Terra Santa di Buddha e Gandhi, saremo tutti d’accordo nel trasmettere un forte messaggio di pace al mondo», ha detto Modi.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha dichiarato: «ora è il momento» di porre fine alla «guerra distruttiva» della Russia.
«Salverà migliaia di vite», ha aggiunto Zelenskyy.
Nel frattempo, la maggioranza delle nazioni del G20 sarebbe pronta a condannare la guerra, secondo una dichiarazione congiunta — che deve ancora essere adottata — redatta per il summit, ha riferito Bloomberg.
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