Giovedì il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è offerto di sedersi con il suo omologo russo Vladimir Putin per “porre fine alla guerra in Ucraina che ha portato a una grave crisi umanitaria“.
Cosa è successo
Dopo aver ospitato il Presidente francese per una cena di stato alla Casa Bianca giovedì, Biden ha condannato il conflitto in Ucraina in una dichiarazione congiunta con Emmanuel Macron e si è offerto di trovare un modo per porre fine alla guerra.
“Sono pronto a parlare con il signor Putin se in realtà c’è un interesse, se dimostra che sta cercando un modo per porre fine alla guerra”, ha detto Biden, aggiungendo che il leader russo “non l’ha ancora fatto”.
“Se è così, in accordo con i miei amici francesi e della NATO, sarò felice di sedermi con Putin per vedere cosa vuole – ha in mente. Non l’ha ancora fatto”, ha aggiunto.
Nel frattempo, i Presidenti di Stati Uniti e Francia hanno affermato di ritenere Mosca responsabile “di atrocità e crimini di guerra ampiamente documentati, commessi sia dalle sue forze armate regolari che dai suoi delegati” a Kiev.
Biden ha aggiunto che Washington e Parigi stanno affrontando “l’ambizione sfrenata” di Putin per difendere i valori democratici e i diritti umani universali mentre il feroce attacco del Cremlino continua in Ucraina.
Il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, Mykhailo Podolyak, ha chiarito che tra i 10.000 e i 13.000 soldati ucraini sono morti, questo dopo che il Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen aveva erroneamente dichiarato la morte di 100.000 soldati ucraini.
Successivamente la Commissione ha chiarito, affermando che si trattava di un errore e che la cifra si riferiva sia ai morti che ai feriti.
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