Mark Cuban, proprietario dei Dallas Mavericks, ha chiesto ai suoi quasi 9 milioni di follower su Twitter cosa ne pensano della piattaforma gestita da Elon Musk in un recente post.
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Cosa è successo
Il co-conduttore di Shark Tank ha elencato tre punti che, a suo dire, riflettono lo stato di Twitter negli ultimi giorni.
Cuban ha sottolineato la sfiducia tra gli utenti di Twitter nei confronti del governo e delle grandi aziende tecnologiche.
Twitter negli ultimi giorni:
1. Non possiamo fidarci del governo, censureranno il nostro diritto alla libertà di parola su Twitter.
2. Non possiamo fidarci del governo, daranno consigli medici sbagliati.
3. Non possiamo fidarci delle grandi tecnologie, censureranno la nostra libertà di parola. Abbiamo bisogno di un governo per regolamentare le big tech.I tuoi pensieri?
— Mark Cuban (@mcuban) December 4, 2022
Perché è importante
In risposta ai tweet di Cuban, l’autore James Russell Lingerfelt ha dichiarato che «Molti hanno perso fiducia in ciò che riportano il governo e i media tradizionali».
Molti hanno perso fiducia in ciò che riportano il governo e i media tradizionali. @elonmusk & @Twitter ora include un fact check e spera di evolversi. Forse altre piattaforme di social media adottano questa pratica. Ma qualcosa deve cambiare: nessuno sa se ciò che leggono o viene detto è una bugia
— James Russell Lingerfelt (@jrlingerfelt) 5 dicembre 2022
Il biografo della medaglia d’oro olimpica di atletica leggera Billy Mills, Mike Wise, ha dichiarato: «Un sacco di account di persone stupide hanno recentemente inquinato il sito. Non ne vale più la pena».
Un sacco di account di persone stupide hanno recentemente inquinato il sito.
Non ne vale più la pena.— Mike Wise (@MikeWiseguy) 5 dicembre 2022
Alla fine del mese scorso, Cuban ha sottolineato la mancanza di trasparenza su Twitter quando si trattava di libertà di parola e ha chiesto «Quando vedremo la Carta dei diritti di @twitter?»
Foto di Gage Skidmore su Wikimedia Commons
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