Chi è il “vero CEO” di Tesla? Twitter continua a preoccupare

Mentre il mercato punisce Tesla per l'assenza del suo CEO, anche gli azionisti cominciano a porsi delle domande

Chi è il “vero CEO” di Tesla? Twitter continua a preoccupare
2' di lettura

Le azioni di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) sono scese del 6,27% lunedì, sfidando il più ampio rally del mercato. Il pullback ha accelerato la discesa del titolo, che da inizio anno ha perso il 52,4%. La situazione ha suscitato preoccupazioni tra i più convinti sostenitori di Elon Musk e dell’azienda produttrice di veicoli elettrici.

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Chi ha il controllo

Non c’è niente di sbagliato in Tesla se non il fatto che il suo CEO lavora in un’altra società, ha affermato Ross Gerber, co-fondatore di Gerber Kawasaki Wealth and Investment Management. Il gestore del fondo si riferiva alla preoccupazione destata dall’acquisto di Twitter.

Il fondo quotato in borsa AdvisorShares Gerber Kawasaki ETF (NYSE:GK) ha Tesla come partecipazione principale, con una ponderazione del 7,64%.

Taggando Martin Viecha, responsabile delle relazioni con gli investitori di Tesla, Gerber ha affermato che il produttore di veicoli elettrici merita un CEO concentrato. «Sarebbe utile sapere quali sono i piani di Elon», ha aggiunto Gerber.

Gerber ha anche posto una domanda su chi gestisce le operazioni quotidiane di Tesla in un «momento critico» per l’azienda. Ha inoltre raccomandato a Viecha di comunicare con gli azionisti, perché 500 miliardi di dollari di valutazione persa sembrano meritare una riflessione.

Pesano le polemiche su Twitter

Il co-fondatore di Future Fund Gary Black,il cui Future Fund Active ETF (NYSE:FFND) detiene circa 5.012 azioni di Tesla con una ponderazione del 9,41%, ha condiviso su Twitter le sue opinioni sulla debolezza del titolo.

Il mercato considera che il marchio Tesla sia appesantito dal “dramma di Twitter”.

«Se prima gli acquirenti di veicoli elettrici erano orgogliosi di guidare la propria Tesla dai propri amici e mostrarla nei loro vialetti, ora la controversia su Twitter sta danneggiando il valore del marchio», ha aggiunto Black.

Black ha dichiarato, tuttavia, di non credere che Tesla sia stata compromessa e ha chiesto una migliore comunicazione da parte dell’azienda.

TSLA ha chiuso la sessione di lunedì in calo del 6,27% a 167,82 dollari. Dati di Benzinga Pro.

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