Borse europee in calo dopo la mossa della Banca centrale del Giappone sui bond

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Avvio in rosso per i principali listini del Vecchio Continente, restano i timori di recessione e quelli per l’aumento dei casi di Covid in Cina. Cala il prezzo del gas dopo l’accordo Ue sul price cap

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Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni sotto la parità, con i timori degli investitori legati all’inflazione e all’aumento dei casi Covid in Cina. A Milano il Ftse Mib apre a -0,86%, il Dax di Francoforte a -0,90%, il Cac 40 di Parigi a -0,84%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,60% e il Ftse 100 di Londra a -0,55%. La Borsa di Tokyo archivia al seduta in netto ribasso, con l’indice Nikkei a -2,46%, dopo le decisioni della BoJ sui tassi e in scia ai cali di Wall Street.

BOJ MODIFICA I RENDIMENTI BOND

A deprimere ulteriormente il sentiment degli investitori c’è stata anche la mossa a sorpresa della Banca centrale giapponese che ha modificato la banda di oscillazione dei rendimenti dei titoli di Stato provocando una caduta dei rendimenti. Preoccupano anche i casi di Covid in Cina, in aumento, a poche settimane dall’allentamento della rigida politica Covid zero. Il sistema sanitario rischia così di andare ancora in difficoltà e i nuovi lockdown inevitabilmente avranno un impatto sull’economia

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.