Wall Street: Dow Jones balza a +150 punti, greggio +1%

I dettagli sulla borsa statunitense nella giornata di martedì 20 dicembre e uno sguardo agli altri mercati

Wall Street: Dow Jones balza a +150 punti, greggio +1%
4' di lettura

Martedì le azioni statunitensi hanno chiuso gli scambi in aumento, con l’indice Dow Jones che ha guadagnato oltre 150 punti.

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Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,47% chiudendo a 32.911,59, il Nasdaq ha invece segnato +0,16% a 10.562,93 e l’S&P 500 ha chiuso con +0,38% a 3.828,97 punti.

Settori in rialzo e in ribasso

Le azioni energetiche sono aumentate dell’1,9%; Nel frattempo, i principali vincitori del settore includevano SEACOR Marine Holdings Inc. (NYSE:SMHI), in crescita del 12%, e VOC Energy Trust (NYSE:VOC), in aumento del 9%.

Nel frattempo, le azioni di beni voluttuari hanno ceduto lo 0,7%.

Notizie principali

L’avvio di nuove costruzioni negli Stati Uniti è calato dello 0,5% a un tasso annualizzato di 1,427 milioni a novembre, mentre i permessi a costruire sono scesi dell’11,2 percento rispetto a un mese fa a un tasso annuo di 1,342 milioni a novembre.

Titoli in salita

  • Le azioni di Verona Pharma plc (NASDAQ:VRNA) sono salite del 34% a 18,04 dollari dopo che la società ha annunciato che l’ensifentrina ha raggiunto gli endpoint secondari primari e principali nello studio di fase 3 ENHANCE-1 per la BPCO.
  • Le azioni di IceCure Medical Ltd (NASDAQ:ICCM) hanno vsto un’impennata del 231% chiudendo a 3,13 dollari dopo che la società ha annunciato i risultati provvisori dello studio ICESECRET per il trattamento di pazienti con piccole masse renali a cui non può essere offerto un intervento chirurgico per la conservazione dei reni.
  • Anche le azioni Athenex, Inc. (NASDAQ:ATNX) hanno guadagnato il 15%, attestandosi a 0,1558 dollari dopo che la società ha riportato i risultati dello studio I-SPY2 per il paclitaxel orale in combinazione con PD-1 e carboplatino nel carcinoma mammario neoadiuvante di Quantum Leap Healthcare Collaborative.

Titoli in discesa

  • Magenta Therapeutics, Inc. (NASDAQ:MGTA) ha perso il 51% a 0,1558 dollari dopo che la società ha riferito di aver interrotto la somministrazione dei partecipanti al livello di dosaggio della Coorte 4 e di aver intenzione di somministrare altri partecipanti al livello di dosaggio della Coorte 3 a causa di tossicità limitanti la dose.
  • Le azioni di Arcus Biosciences, Inc. (NYSE:RCUS) sono scese del 30% a 21,43 dollari. Gilead Sciences e Arcus Biosciences hanno annunciato i risultati della quarta analisi intermedia dello studio ARC-7 di Fase 2 per il carcinoma polmonare metastatico non a piccole cellule con un punteggio di proporzione tumorale PD-L1 ≥ 50% senza mutazioni del recettore del fattore di crescita epidermico o delle mutazioni della chinasi del linfoma anaplastico.
  • Entrada Therapeutics, Inc. (NASDAQ:TRDA) ha dichiarato di aver ricevuto un avviso di sospensione clinica dalla FDA in merito alla sua richiesta di nuovo farmaco sperimentale per ENTR-18 per il trattamento della distrofia muscolare di Duchenne.

Materie prime

Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio è salito dell’1,2% a 76,11 dollari al barile e l’oro ha guadagnato l’1,5% a 1.824,60 dollari l’oncia.

L’argento ha guadagnato il 4,4% a 24,225 dollari, mentre il rame ha guadagnato lo 0,5% a 3,8025 dollari.

Zona euro

Le azioni europee hanno chiuso in modo misto. Lo STOXX 600 dell’Eurozona è sceso dello 0,4%, il FTSE 100 di Londra è salito dello 0,13% mentre l’indice spagnolo IBEX 35 è scivolato dello 0,59%. Il DAX tedesco ha ceduto lo 0,42%, il CAC 40 francese lo 0,35% mentre l’indice FTSE MIB italiano ha guadagnato lo 0,15%.

L’Eurozona ha registrato un disavanzo delle partite correnti di 4,4 miliardi di EUR ad agosto contro un avanzo di 6,51 miliardi di EUR di un anno fa. L’avanzo delle partite correnti dell’Italia è sceso a 710 milioni di EUR a ottobre dai 3.024 milioni di EUR del mese precedente.

L’inflazione annua dei produttori in Germania è scesa al 28,2% a novembre dal 34,5% del mese precedente.

Mercati di Asia-Pacifico

I mercati asiatici hanno chiuso in ribasso giovedì, con il Nikkei in Giappone in calo del 2,46% e l’indice Hang Seng di Hong Kong in calo dell’1,33%. L’indice Shanghai Composite cinese è sceso dell’1,07%.

Il tasso di inflazione annuo a Hong Kong si è attestato all’1,8% a novembre, lo stesso del mese precedente. La Banca del Giappone ha mantenuto invariato il tasso di interesse di riferimento a breve termine a -0,1%.

Economia USA

L’avvio di nuove costruzioni negli Stati Uniti è calato dello 0,5% a un tasso annualizzato di 1,427 milioni a novembre, mentre i permessi a costruire sono scesi dell’11,2 percento rispetto a un mese fa a un tasso annuo di 1,342 milioni a novembre.

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