Minacce ed estorsioni dietro l’unicorno sostenuto da Zuckerberg

Dietro le quinte della prima EdTech dell'India compaiono gli spettri di minacce ed estorsioni

Dietro l’unicorno sostenuto da Zuckerberg minacce ed estorsioni
2' di lettura

La Chan-Zuckerberg Initiative del CEO di Meta Platforms Inc (NASDAQ:META) Mark Zuckerberg ha sostenuto la più grande società di formazione online dell’India, ora  accusata di aver intimidito i genitori per costringerli ad acquistare corsi.

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Cosa è successo

La Commissione nazionale indiana per la protezione dei diritti dell’infanzia, o NCPCR, ha affermato che la società edtech rivolta agli studenti di prima generazione costringe i genitori ad acquistare corsi dopo aver acquistato i numeri di telefono dei bambini, ha riferito ANI

Priyank Kanoongo, presidente dell’NCPCR, ha dichiarato che l’organismo ha avviato un’azione e invierà un rapporto al governo.

«Siamo venuti a sapere che Byju’s sta comprando i numeri di telefono dei bambini e dei loro genitori, seguendoli con insistenza e minacciandoli di rovinangli il futuro. Si rivolgono a studenti di prima generazione. Inizieremo l’azione e, se necessario, faremo un rapporto e scriveremo al governo», ha detto Kanoongo.

L’ente per i diritti dei minori ha anche convocato l’amministratore delegato della società, Byju Raveendran, il 23 dicembre, con l’accusa di aver forzato la vendita dei corsi e di aver ingannato gli studenti.

Il rapporto aggiunge che l’NCPCR ha parlato con 22 clienti, molti dei quali provenienti da famiglie a basso reddito, e ha scoperto che sono stati «presi di mira in modo aggressivo dai venditori, alcuni sono stati poi costretti a pagare i corsi». 

Alcuni clienti sono stati anche «indotti a contrarre prestiti e alla fine sono stati lasciati senza soldi».

«Lo staff di Byju ha approfittato del desiderio di fornire la migliore istruzione ai propri figli e ha violato la loro privacy tendendo loro un’imboscata in pubblico, facendo pressioni su di loro a casa o raccogliendo segretamente i loro dati», ha aggiunto. 

La Chan-Zuckerberg Initiative ha investito 50 milioni di dollari in Byju a settembre 2016. Nel 2021, ha anche raccolto circa 1 miliardo di dollari da B Capital Group, di proprietà del co-fondatore di Facebook Eduardo Saverin e da altri. Tiger Global Management e il gigante del private equity Silver Lake Management sono tra i principali investitori della piattaforma.

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