AllianceBernstein: per battere l’inflazione occorrono i rendimenti azionari

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L’outlook azionario firmato da Chris Hogbin, Head of Equities, spiega come trovare le azioni giuste per un mondo che cambia puntando su gestione attiva, qualità, e propensione all’innovazione tecnologica

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Per 40 anni i rendimenti azionari sono stati tenuti a galla da inflazione e tassi estremamente bassi, ma nel 2022 la situazione è bruscamente cambiata e gli investitori devono adattarsi a un nuovo contesto macro e di mercato adottando un nuovo modo di pensare per raggiungere obiettivi di lungo periodo. Nel 2023 gli investitori dovranno muovere i primi passi nella nuova realtà. Per farlo con successo dovranno distinguere le recenti turbolenze di mercato dal cambio di regime che potrebbe ridefinire il mondo degli investimenti negli anni a venire. Facendo i conti col nuovo contesto si può iniziare a riaffermare il ruolo strategico che dovrebbe essere svolto dalle azioni come fonte essenziale di rendimenti reali per il futuro.

COME TROVARE LE AZIONI GIUSTE

Lo sottolinea AllianceBernstein nell’outlook azionario che spiega come trovare le azioni giuste per un mondo che cambia, firmato da Chris Hogbin, Head of Equities. Nel 2022 la narrativa è stata dominata dall’incremento di inflazione e tassi e dai timori per la crescita. Con l’invasione russa dell’Ucraina, inoltre, il rischio geopolitico è divenuto una minaccia per la stabilità globale, la sicurezza energetica dell’Europa e l’integrità delle catene di approvvigionamento. Ma Hogbin avverte che ci sono differenze tra un’area e l’altra. Negli Usa la Fed ha deciso svariati rialzi aggressivi dei tassi, mentre gli sforzi contro l’’inflazione della Bce sono stati resi più complessi dalla crisi energetica. In Giappone l’inflazione è rimasta bassa come i tassi, e in Cina le politiche “zero Covid” hanno gravato notevolmente…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.