L’esercito di Xi Jinping era in allerta mentre una nave da guerra statunitense transitava giovedì nello Stretto di Taiwan, la prima traversata in due mesi.
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Cosa è successo
Sebbene la Marina degli Stati Uniti l’abbia definita un’operazione “di routine”, l’Esercito popolare di liberazione ha seguito e monitorato il passaggio del cacciatorpediniere missilistico statunitense Chung-hoon attraverso lo Stretto, ha riferito Reuters.
“Tutti i movimenti erano sotto controllo”, ha riferito il Comando del Teatro Orientale dell’esercito cinese.
L’operazione ha suscitato anche massicce critiche da parte dell’ambasciata cinese negli Stati Uniti, che ha invitato l’amministrazione a “smettere immediatamente di provocare disordini, intensificare le tensioni e minare la pace e la stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan”.
“Le navi da guerra statunitensi spesso mostrano i muscoli in nome dell’esercizio della libertà di navigazione. Non si tratta di mantenere la regione libera e aperta”, ha affermato l’ambasciata.
Gli Stati Uniti lo hanno definito un “transito di routine nello Stretto di Taiwan… attraverso acque in cui si applicano le libertà di navigazione e sorvolo in alto mare in conformità con il diritto internazionale”.
Ciò avviene pochi giorni dopo che l’esercito americano ha affermato che un caccia da combattimento J-11 cinese era volato a pochi metri da un aereodi sorveglianza statunitense RC-135 sul Mar Cinese Meridionale. L’incidente ha costretto l’aereo statunitense a effettuare manovre evasive per evitare una collisione.
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