I futures indicano un’apertura nervosa a Wall Street

I trader si preparano a ricevere i dati sull'inflazione e ad interpretarli in previsione della prossima decisione della Fed

I futures indicano un’apertura nervosa a Wall Street
4' di lettura

Le azioni sono leggermente in rialzo prima del rapporto sull’inflazione dei prezzi al consumo di mercoledì, in linea con il sentiment visto nelle ultime due sessioni. Un dato sull’inflazione più moderato potrebbe offrire una tregua temporanea al mercato, aiutando i listini a uscire dal periodo di fiacca.

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Al contrario, se i numeri fossero troppo alti, ci sarebbe da aspettarsi nuovo nervosismo sui mercati.

Spunti dal trading di martedì

Il mercato azionario statunitense ha chiuso la sessione di martedì in modo misto, con i titoli tecnologici ancora una volta deboli. La maggior parte dei trader è ai margini prima dei dati sull’inflazione. La debolezza è stata in una certa misura mitigata dalla forza riscontrata nei settori dell’energia, della finanza, dei materiali e dei servizi IT. 

Il Dow Industrials è rimasto in territorio positivo per tutta la sessione, ma ha chiuso sotto i massimi della giornata, mentre l’indice S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno visto una sessione in ribasso.

La performance degli indici statunitensi martedì
Indice Performance (+/-)   Valore
Nasdaq Composite -0,43%   12.031,88
S&P 500 0%   4.108,94
Dow Jones +0,29%   33.684,79

L’opinione degli analisti

«L’uscita dell’IPC di marzo aiuterà molto la Fed a calibrare la propria posizione durante la riunione del FOMC di maggio, senza ipotizzare ulteriori spiacevoli sorprese da parte del settore bancario», ha dichiarato Daniel Berkowitz, direttore degli investimenti presso Prudent Management Associates.

Il prossimo catalizzatore chiave saranno gli utili del primo trimestre, ha suggerito l’analista. Le aspettative sono attenuate, e il consenso è per un calo del 6,8% su base annua, che segnerebbe il più grande calo trimestrale dall’inizio della pandemia, ha detto.

Berkowitz si aspetta che gli investitori si concentrino sull’impatto delle condizioni di prestito più restrittive, sugli utili dei big tech e sucome  l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse continuano a incidere sugli utili.

«Il lato positivo è che, viste le aspettative generali sugli utili in calo, anche delle notizie cautamente positive potrebbero dare più slancio all’inversione di tendenza del mercato del 2023″, ha aggiunto.

I futures di oggi

La performance dei futures sugli indici statunitensi
Indice Performance (+/-)  
Futures sul Nasdaq -0,15%  
Futures sull’S&P 500 +0,18%  
Futures sul Dow Jones +0,21%  
Futures sul Russell 2000 +0,34%  

Al momento della pubblicazione, nella sessione pre-market di mercoledì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) guadagnava lo 0,19% a 410,51 dollari e l’Invesco QQQ Trust (NYSE:QQQ) segnava +0,14% a 316,27 dollari. Dati di Benzinga Pro.

Prossimi dati economici

La Mortgage Bankers’ Association rilascerà i dati sul volume delle richieste di mutui settimanali alle 7:00 EDT. I dati per la settimana terminata il 31 marzo hanno mostrato che il volume delle domande è diminuito del 4,1% settimana su settimana, arrestando la serie di aumenti che durava da quattro settimane.

Il Bureau of Labor Statistics dovrebbe pubblicare il rapporto sull’inflazione dei prezzi al consumo per marzo alle 8:30 EDT. Gli economisti, in media, prevedono un aumento dello 0,2% su base mensile e un aumento del 5,1% anno su anno dell’indice principale. Ciò è paragonabile alla crescita di febbraio dello 0,4% e del 6%, rispettivamente.

Il tasso CPI di base mensile è previsto allo 0,4%, inferiore allo 0,5% a febbraio. Il tasso di base annuo potrebbe aver subito una leggera accelerazione dal 5,5% al 5,6%.

L’Energy Information Administration pubblicherà il rapporto sull’inventario del petrolio per la settimana terminata il 7 marzo alle 10:30 EDT.

La Federal Reserve di Cleveland dovrebbe pubblicare il suo indice dei prezzi al consumo per marzo alle 11:00 EDT.

Il Tesoro metterà all’asta i titoli a 10 anni alle 13:00 EDT.

La Federal Reserve dovrebbe pubblicare i verbali della riunione di fissazione dei tassi del 21-22 marzo alle 14:00 EDT.

Titoli sotto i riflettori

  • National Instruments Corporation (NASDAQ:NATI) è salito di quasi il 4% nelle negoziazioni pre-market dopo che Reuters ha dichiarato Emerson Electric Co. (NYSE:EMR) sta per acquistare la prima per circa 8 miliardi di dollari.
  • Apogee Enterprises, Inc. (NASDAQ:APOG) e Bed Bath & Beyond, Inc. (NASDAQ:BBBY) sono tra le società più importanti che riporteranno i risultati trimestrali prima dell’apertura del mercato.

Le chiamate dei principali analisti

  • Goldman Sachs Group Inc. (NYSE:GS): UBS passa da Neutral a Buy
  • Shopify, Inc. (NYSE:SHOP): JMP Securities passa da Market Perform a Market Outperform con un price target di 65 dollari
  • MongoDB, Inc. (NASDAQ: MDB): Morgan Stanley passa da Equal-Weight a Overweight e aumenta il target price da 230 a 270 dollari
  • Las Vegas Sands Corp. (NYSE:LVS): Roth MKM ha iniziato con il rating Buy e un price target di 74 dollari.

Materie prime, altri mercati azionari globali

I futures sul greggio sono in rialzo per la seconda sessione consecutiva. Mercoledì la materia prima è salita dello 0,27% a 81,75 dollari nelle prime contrattazioni europee, in aggiunta al rally del 2,24% di martedì.

Il rendimento dei buoni del Tesoro è del 3,445%, in aumento di 0,011 punti percentuali.

I mercati asiatici hanno chiuso la sessione di mercoledì con una nota contrastante, sebbene il sentiment dominante sia di cautela. I trader aspettano i dati sull’inflazione negli Stati Uniti per trovare spunti sulla decisione sui tassi di maggio della Fed.

Le azioni europee hanno iniziato a salire e hanno guadagnato ulteriore terreno nelle negoziazioni di fine mattinata.