Ecco di quanto aumenta la busta paga con la riforma fiscale

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Nel Def, Documento di economia e finanza, il governo ha stanziato altri 3 miliardi di euro per ridurre il cuneo fiscale sul lavoro. In Italia, un lavoratore standard single è costretto a far fronte a un carico fiscale del 46,5% della retribuzione

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Nel Def, il Documento di economia e finanza, il governo ha stanziato 3 miliardi di euro per ridurre la pressione fiscale sul lavoro. La somma deriva dalla differenza tra il deficit/Pil tendenziale e quello programmatico indicati nel Def. Si tratta del secondo intervento che segue quello della legge di Bilancio ed è programmato per un periodo di tempo che va da maggio a dicembre. Il taglio del cuneo fiscale interesserà solo i lavoratori con reddito più bassi, ossia fino a 25mila euro lordo annui.

IL TAGLIO DELLA FINANZIARIA

Nella legge di Bilancio sono stati destinati al taglio della pressione fiscale sul lavoro circa 5 miliardi di euro, per tutto l’anno in corso. Si è deciso nel 2023 l’estensione alle retribuzioni lorde fino a 25mila euro dell’esonero del 3% sulla quota di contributi previdenziali dei lavoratori dipendenti pubblici e privati. Per la fascia di reddito che va dai 25mila ai 35mila euro, invece, l’esonero – e quindi il taglio del cuneo – scende al 2%. Quanti soldi in più arrivano in busta paga? Non tanti…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.