I punti salienti della trimestrale di 3M

Per 3M calano le vendite del 9%, aumentano gli utili, ulteriori tagli di posti di lavoro

I punti salienti della trimestrale di 3M
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  • 3M Co (NYSE:MMM) ha registrato vendite nel primo trimestre pari a 8,03 miliardi di dollari, in calo del 9,0% su base annua, superando il consenso di 7,49 miliardi di dollari.
  • Le vendite organiche sono diminuite del 4,9% a/a, che includevano ostacoli pari all’1,3% da dismissioni e del 2,8% da conversioni di valuta estera.
  • Le vendite rettificate sono diminuite del 9,7% a/a su un calo organico delle vendite del 5,6% a/a, con un peso del 3,4% dovuto alla minore domanda di respiratori usa e getta e all’uscita dalla Russia nel 2022.
  • Gli utili per azione rettificati, a quota 1,97 dollari, hanno battuto la stima di consenso che si attestava a 1,58 dollari.
  • Il margine operativo rettificato è diminuito di 410 punti base al 17,9%.
  • Il free cash flow rettificato è cresciuto del 24% su base annua a 0,9 miliardi di dollari.
  • Le azioni di ristrutturazione: 3M ha annunciato azioni di ristrutturazione che avranno un impatto su circa 6.000 posizioni a livello globale insieme alla riduzione di 2.500 posizioni nel settore manifatturiero globale annunciata nel gennaio 2023.
  • La società prevede oneri al lordo delle imposte compresi tra 700 milioni e 900 milioni di dollari (comprese le azioni precedentemente annunciate nel gennaio 2023), con circa la metà di questi oneri previsti nel 2023 (175-250 milioni di dollari nel secondo trimestre 2023).
  • 3M prevede risparmi annuali ante imposte di 700-900 milioni di dollari dopo il completamento delle azioni di ristrutturazione.
  • Outlook per l’anno 2023 riconfermato: 3M continua a prevedere una crescita delle vendite totali rettificate da -6% a -2% e una crescita organica delle vendite rettificata da -3% invariata.
  • La società prevede ancora un EPS rettificato di 8,50-9 dollari rispetto al consenso di 8,60.
  • Movimento dei prezzi All’ultimo controllo, nella sessione pre-market di martedì, le azioni erano in aumento dell’1,37% a 106,50 dollari.