Il ceo di Tesla e SpaceX: “Siamo lieti di poter essere utili in ogni modo per aiutare l’Italia e la sua popolazione colpita dalle alluvioni”
Elon Musk e Unipol in campo per aiutare le zone alluvionate dell’Emilia-Romagna. La compagnia assicurativa, con la collaborazione di SpaceX (la società aerospaziale fondata da Elon Musk) ha acquistato i terminali Starlink per garantire una connessione internet stabile ai cittadini e, soprattutto, ai servizi essenziali strategici, come gli ospedali.
LE PAROLE DI ELON MUSK
Nelle ultime ore SpaceX sta orientando i suoi satelliti verso l’Emilia-Romagna, dando quindi priorità alla regione duramente colpita dalle alluvioni dei giorni scorsi. “SpaceX, Starlink e Tesla sono liete di poter essere utili in ogni modo per aiutare l’Italia e la sua popolazione colpita dalle alluvioni”, ha detto Elon Musk. I satelliti si stanno muovendo dalla Germania e dagli Stati Uniti verso l’Italia: “I terminali Starlink, tecnologicamente avanzati e in grado di funzionare in mobilità in situazioni di emergenza, che verranno distribuiti alle località coinvolte secondo le indicazioni della Protezione Civile e della Regione Emilia Romagna”, ha aggiunto il fondatore di Tesla…
Le principali criptovalute hanno subito un contraccolpo domenica notte dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha accennato alla possibilità di frenare l’aumento dei tassi a causa dello stress nel settore bancario.
Nel corso dell’ultimo mese, Bitcoin è stato in una fase di consolidamento. Sebbene sia leggermente diminuito, è riuscito a mantenere il suo valore. Infatti, è solo in calo del 2% negli ultimi 30 giorni, il che offre agli investitori una tregua molto necessaria dalle fluttuazioni selvagge dell’anno scorso.
Le migliori criptovalute delle ultime 24 ore
Criptovaluta
Guadagni +/-
Prezzo
Tron
+7,02%
0,077 dollari
Neo
+2,04%
9,61 dollari
Curve DAO
+1,69%
0,84 dollari
Al momento della stesura, la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute era di 1.120 miliardi di dollari, una diminuzione dello 0,67% nell’ultimo giorno.
I futures azionari hanno registrato un leggero calo domenica sera mentre gli investitori osservavano le discussioni in corso riguardo il tetto del debito degli Stati Uniti. I futures dell’S&P 500 sono scesi di circa lo 0,2%, mentre quelli del Nasdaq 100 hanno registrato un calo dello 0,1%.
Note dell’analista
“Un mese fa, Bitcoin stava aumentando, superando il livello di 30.000 dollari per la prima volta dall’estate del 2022. Le preoccupazioni delle banche regionali e le scommesse in aumento sui tagli dei tassi della Fed hanno fornito molto supporto alle criptovalute. I catalizzatori rialzisti sono ora svaniti e così ha fatto circa il 30% della crescita di quest’anno. Bitcoin non ha ottenuto alcun favore dal SEC Gensler all’inizio della settimana, solo i commenti standard su come le regole siano già in vigore. La questione regolamentare rimane la chiave per il criptoverso e i trader dovranno rimanere pazienti”, ha detto Edward Moya, analista di mercato senior presso OANDA.
Il trader di criptovalute Tony Vays ha suggerito che l’attuale consolidamento di Bitcoin indica che è sulla buona strada per vivere un lungo mercato rialzista. Sulla base della sua analisi, Vays ritiene che Bitcoin sia destinato a raggiungere altezze notevoli, con un potenziale valore fino a 300.000 dollari.
“Continuiamo a consolidare. Continua ad essere frustrante. Sono stato un Bitcoiner, ed è molto, molto chiaro che Bitcoin sta scegliendo la strada viola. Ho due percorsi per Bitcoin. Uno era un po’ più rialzista con un massimo inferiore (200.000), e l’altro era un po’ più ribassista con un massimo superiore (300.000) un po’ più in là nel tempo”.
L’analista di criptovalute Michael Van de Poppe ha identificato un classico modello di fluttuazione su Bitcoin. Ha detto che attualmente, Bitcoin sta subendo un rifiuto a 27.200 e si sta consolidando, con il gap CME che si aggira intorno a 26.900 dollari.
Van de Poppe suggerisce che Bitcoin deve rompere e invertire 27.200 per generare un momento sostenuto. Inoltre, se il prezzo scende, c’è un forte livello di supporto intorno a 26.000-26.500 dollari.
Rifiuta a $27.200 e si consolida, poiché il gap CME si trova anche intorno a $26.900. #Bitcoin deve rompere e invertire $27.200 se vogliamo vedere un qualsiasi slancio sostenuto.
Gli investitori e i trader si stanno preparando per affrontare il rischio di volatilità valutaria e di perdite nel settore azionario mentre la crisi del tetto del debito entra nella quarta settimana di maggio con entrambe le parti ancora in cerca di un accordo.
Il presidente Joe Biden e il presidente della Camera Kevin McCarthy si incontreranno lunedì per discutere della questione, dopo una telefonata “produttiva” mentre il presidente tornava a Washington dopo il meeting del G7. Prima di lasciare il Giappone, il presidente ha detto in una conferenza stampa che la sua amministrazione è disposta a tagliare le spese e aumentare le entrate.
Gli strateghi di JPMorgan Chase & Co. e Morgan Stanley hanno messo in guardia sul fatto che lo stallo minaccia le prospettive dei mercati azionari, mentre i trader hanno assunto posizioni in swap e opzioni per le principali valute per coprire i loro portafogli, riporta Bloomberg.
I movimenti dei prezzi
Fino ad ora i mercati azionari statunitensi hanno mostrato resilienza di fronte all’impasse del tetto del debito. Lo SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) ha chiuso in ribasso dello 0,15% venerdì, mentre il Invesco QQQ Trust Series 1 (NASDAQ:QQQ) ha perso lo 0,23%, dati di Benzinga Pro.
Tuttavia, il mercato dei bond sembra riflettere le preoccupazioni per lo stallo politico. Venerdì, gli Stati Uniti avrebbero dovuto pagare tassi di interesse record in un’offerta di debito recente. L’iShares 1-3 Year Treasury Bond ETF (NASDAQ:SHY) ha chiuso lo scorso venerdì con un calo dello 0,07%, mentre il Vanguard Short-Term Treasury Index Fund ETF (NASDAQ:VGSH) ha chiuso con un calo dello 0,05%, secondo Benzinga Pro.
Il dollaro indice era in ribasso del 0,18% a 103,01 durante il trading asiatico di lunedì mattina. I futures su S&P 500 erano in ribasso dello 0,04%, mentre i futures sul Dow erano in calo dello 0,09%. Inoltre, la valuta giapponese, le valute delle materie prime e le azioni dei mercati emergenti sensibili alle oscillazioni del sentiment di rischio saranno anche attentamente monitorati, ha detto il rapporto.
Carol Kong, stratega presso la Commonwealth Bank of Australia di Sydney, ha detto a Bloomberg che nonostante i titoli incoraggianti, la storia indica che i legislatori porteranno le cose al limite, il che aumenterà la volatilità del mercato.
“Se e quando verrà raggiunto un accordo, l’attenzione si sposterà rapidamente sui dati economici e sul FOMC, il che, a mio avviso, porterà a ulteriori modesti guadagni del dollaro”, ha detto Kong.
Il premio Nobel e rinomato economista Paul Krugman crede che se gli Stati Uniti non riusciranno a pagare il loro debito nazionale, i mercati finanziari saranno turbati dalla mancanza di un asset sicuro e liquido, ruolo finora svolto dal dollaro.
Le parole di Paul Krugman
Krugman ha detto in un tweet, “Il rischio di un default del debito non è che un’altra valuta prenderà il ruolo chiave ora svolto dai titoli del dollaro. È che nessuna valuta sarà disponibile per svolgere quel ruolo – i mercati finanziari saranno disturbati dalla mancanza di qualsiasi attività sicura e liquida”.
Il rischio di un default del debito non è che un’altra valuta prenderà il ruolo chiave attualmente svolto dai titoli del dollaro. È che *nessuna* valuta sarà disponibile per svolgere quel ruolo – che i mercati finanziari saranno disturbati dalla mancanza di un asset sicuro e liquido 2/
I commenti dell’economista arrivano in un momento in cui il presidente Joe Biden e i legislatori repubblicani non sono ancora riusciti a raggiungere un accordo riguardo al tetto del debito mentre si avvicina la cosiddetta data-X all’inizio di giugno, ossia la data in cui ci si aspetta che il Dipartimento del Tesoro rimanga senza liquidità.
I costi dei prestiti
Krugman ha sottolineato che, contrariamente all’opinione popolare, la dominanza del dollaro non permette agli Stati Uniti di prendere in prestito a basso costo rispetto ad altri paesi. Infatti, il dollaro può essere la valuta dominante al mondo. Tuttavia, i rendimenti dei titoli del tesoro, ossia i tassi di interesse a cui il governo prende in prestito denaro dal mercato, sono determinati dai fondamentali del paese che includono le sue politiche fiscali e la situazione del conto corrente tra gli altri. Il rendimento del tesoro considera poi anche il tasso di interesse prevalente nel paese come suo proxy o benchmark.
Mnetre la crisi del tetto del debito raggiunge la quarta settimana di maggio e la Riserva Federale continua ad aumentare i tassi di interesse per affrontare l’inflazione, i rendimenti dei titoli di stato sono in aumento, innalzando così il costo del prestito governativo.
Krugman ha evidenziato questo fatto utilizzando un grafico che confronta i rendimenti dei titoli di stato di riferimento a 10 anni di diversi paesi, tra cui gli Stati Uniti, la Francia, la Germania e il Giappone. Il Giappone, con la sua politica monetaria ultra-allentata, ha i costi di prestito a lungo termine più bassi tra questi paesi.