L’economia globale cerca l’equilibrio su una corda tesa

L'economia globale sta mostrando segni di miglioramento, sebbene con una ripresa fragile e rischi al ribasso sostanziali. Ecco i dettagli sulle principali economie

L’economia globale cerca l’equilibrio su una corda tesa
2' di lettura

L’economia globale, come rappresentato nell’Outlook Economico dell’OCSE di giugno 2023, sta mostrando segni di miglioramento – sebbene con una ripresa fragile e rischi significativi di un ribasso.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Ci sono state modifiche positive nella crescita globale del PIL, che ora si prevede raggiungerà il 2,7% nel 2023 e il 2,9% nel 2024, riflettendo un aggiornamento rispetto alle precedenti previsioni rispettivamente del 2,6% e del 2,9%.

I prezzi dell’energia più bassi hanno contribuito ad alleviare l’inflazione e a il carico sulle famiglie, mentre la riapertura anticipata della Cina ha fornito la spinta necessaria all’attività globale. Tuttavia, l’inflazione di base rimane persistente e l’impatto dei tassi di interesse più elevati sta cominciando a propagarsi nell’economia.

“I responsabili politici devono agire con decisione sulla politica macroeconomica e strutturale per fornire una crescita più forte e sostenibile,” ha detto l’economista capo dell’OCSE Clare Lombardelli. “Questo è difficile. L’inflazione di base rimane troppo persistente, i livelli di debito sono troppo alti e l’output potenziale è troppo basso.”

Proiezioni e revisioni per le principali economie

  • USA: L’OCSE prevede un tasso di crescita del 1,6% nel 2023 e del 1,0% nel 2024 per gli USA. Le proiezioni sono state leggermente riviste al rialzo rispetto alle precedenti stime del 1,5% e dello 0,9%. Si prevede che il tasso dei fondi federali della Fed degli Stati Uniti raggiungerà il picco del 5,25%-5,5% nel Q2 2023, con due tagli modesti previsti nel H2 2024.
  • UE: La previsione di crescita dell’area dell’euro è stata rivista al rialzo, con una proiezione dello 0,9% nel 2023 e dell’1,5% nel 2024. Questi dati indicano un lieve miglioramento rispetto alle stime precedenti dello 0,8% e dell’1,4%. L’OCSE prevede che i tassi della BCE raggiungeranno il picco nel Q3 2023 e rimarranno invariati al 4,25% fino alla fine del 2024.
  • Cina: Anche le prospettive di crescita della Cina hanno ricevuto un’ulteriore revisione positiva, con proiezioni del 5,4% nel 2023 e del 5,1% nel 2024. Questi dati riflettono un tasso di crescita leggermente più elevato rispetto alle precedenti previsioni del 5,3% e del 4,9%.
  • Regno Unito: Le prospettive di crescita del Regno Unito sono migliorate, con proiezioni riviste dello 0,3% nel 2023 e dell’1% nel 2024. Questi dati indicano un notevole miglioramento per l’anno in corso rispetto alle precedenti stime del -0,2% e dello 0,9%.
  • Giappone: Le aspettative di crescita del Giappone sono state riviste al ribasso, con tassi di crescita previsti del 1,3% nel 2023 e dell’1,1% nel 2024. Questi dati rappresentano un downgrade per l’anno in corso rispetto alle precedenti previsioni dell’1,8% e dello 0,9%.

Fonte: OECD