LGIM: Bank of England pronta a tutto per ridurre l’inflazione

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Non tutti mali vengono per nuocere, in quanto una politica monetaria molto hawkish dovrebbe impedire ai prezzi in Uk di andare fuori controllo, dando speranza a chi ha investito sui Gilt

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Non si ferma la politica monetaria da falco della Banca centrale d’Inghilterra. La BoE ha sorpreso gli analisti con un rialzo di 50 punti base, contro i 25 previsti. “Un segnale chiaro per i mercati su quanto l’istituto di credito centrale del Regno Unito sia intenzionato a ridurre il livello dell’inflazione e su come non si tirerà indietro dal reagire con ancora più veemenza, qualora questa non dovesse tornare su valori giudicati accettabili”, spiega Legal & General Investment Management.

L’INFLAZIONE NON ARRETRA

La reazione della BoE è stata condizionata dai dati di maggio sull’inflazione nel Regno Unito che indicano una crescita all’8,7% anno su anno, stesso aumento di aprile ma oltre il +8,4% previsto. Inoltre, il dato core segna un incremento del 7,1% su base annua dopo il +6,8% registrato ad aprile. “La reazione immediata del mercato è stata un appiattimento della curva dei tassi di interesse – segnala LGIM – con la speranza che le misure drastiche prese oggi eviteranno ulteriori inasprimenti della politica monetaria domani”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.