La visita di Modi rivela perché l’India è un alleato cruciale per gli USA

Biden approfitta dell'arrivo di Modi per dimostrare al mondo che i legami tra Stati Uniti e India rimangono forti

La visita di Modi rivela perché l’India è un alleato cruciale per gli USA
4' di lettura

Mentre il Primo Ministro dell’India Narendra Modi arriva a Washington, D.C. per una visita ufficiale, tutti gli occhi si rivolgono al Presidente Joe Biden e ai suoi sforzi per dimostrare al mondo che i legami tra Stati Uniti e India rimangono forti.

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Giovedì, Biden ha dichiarato che la relazione del paese con l’India “sarà una delle relazioni definitorie del XXI secolo”, e potrebbe avere ragione.

L’India è la più grande democrazia del mondo e recentemente ha superato la Cina come paese più popoloso del mondo con 1,4 miliardi di persone. Mentre la Cina sta affrontando una massiccia crisi demografica poiché la sua popolazione inizia a diminuire, l’India sta silenziosamente iniziando a rivendicare lo status di superpotenza. Intanto, l’anno scorso, il PIL dell’India ha superato quello del Regno Unito diventando la quinta economia mondiale.

L’India sta diventando anche un alleato strategico per qualsiasi paese che cerchi di conquistare un ruolo dominante nei decenni a venire.

Mantenere la Cina sotto controllo

Gli Stati Uniti stanno affrontando molte sfide complesse nell’arena geopolitica. Dopo che il ritiro dall’Afghanistan ha compromesso la sua reputazione come pacificatore globale, le economie di tutto il mondo stanno esplorando alternative per sostituire il dollaro statunitense come valuta commerciale dominante nel mondo.

Le crescenti tensioni con la Cina sulla sovranità di Taiwan, così come una competizione aperta per controllare la catena di approvvigionamento dei semiconduttori e altre materie prime, stanno spingendo gli Stati Uniti ad espandere la loro lista di potenti alleati al di fuori dell’Unione Europea.

Mantenere la Cina sotto controllo è anche un interesse dell’India, dove le ambizioni della Cina di diventare la potenza asiatica dominante possono ostacolare la capacità dell’India di esercitare influenza su tutta la regione.

La minaccia della Russia

Nel frattempo, gli sforzi di espansione della Russia in Ucraina richiedono all’amministrazione Biden di rafforzare i legami con l’India, un paese che storicamente ha goduto di buone relazioni sia con l’Unione Sovietica che con la Russia attraverso la sua posizione di non allineamento.

L’India vanta il secondo più grande esercito al mondo per personale, e la sua dipendenza dalla Russia come uno dei principali fornitori di equipaggiamento militare ha portato il primo ministro Modi ad adottare un approccio molto diplomatico riguardo all’invasione di quest’ultima in Ucraina nel 2022.

Tuttavia, l’India sta attivamente cercando di ridurre la sua dipendenza dall’equipaggiamento difensivo di fabbricazione russa e, all’inizio di questo mese, ha firmato un accordo con gli Stati Uniti per espandere la cooperazione nella produzione di armi.

Il commercio tra India e Russia ha raggiunto un livello record durante l’anno finanziario 2022-2023. Modi non ha criticato Putin né inviato aiuti all’Ucraina dalla sua invasione, anche se il primo ministro ha recentemente dichiarato che “la posizione dell’India è ben nota e compresa in tutto il mondo”.

“Il mondo ha piena fiducia che la massima priorità dell’India sia la pace”, ha detto.

L’influenza dell’India nella sfera globale è anche aumentata grazie alla sua grande diaspora. Dei 280 milioni di immigrati nel mondo, circa 80 milioni sono di origine indiana, rendendola la più grande diaspora della storia. Negli ultimi anni, individui con stretti legami con l’India hanno raggiunto alcune delle posizioni di potere più ambite al mondo. Questi includono Ajay Banga, il presidente della Banca Mondiale; Sundar Pichai, CEO di Alphabet (NASDAQ:GOOG) e Satya Nadella, CEO di Microsoft (NASDAQ:MSFT), tutti nati in India, così come il recentemente nominato Primo Ministro del Regno Unito Rishi Sunak, che è di origine indiana.

La difesa e la tecnologia saranno i temi dominanti dell’agenda della visita di Modi nel paese. Giovedì, Biden ha accolto il suo omologo indiano con 21 colpi di cannone, nel tentativo di mostrare al mondo che Modi, diventato il politico più importante della storia recente dell’India, è un amico del paese. Modi è stato Primo Ministro per oltre nove anni dal maggio 2014. 

Biden e Modi hanno tenuto una conferenza stampa congiunta giovedì durante la quale Biden ha parlato di alcune delle questioni discusse con Modi, tra cui partnership sulla catena di fornitura dei semiconduttori, reti di telecomunicazioni, partnership nella difesa e ulteriori esercitazioni militari congiunte.

Tuttavia, la visita potrebbe avere un’importanza ancora maggiore come dimostrazione di alleanza in un mondo in cui nuove strutture di potere stanno definendo, e le alleanze strategiche potrebbero essere la chiave per garantire la prosperità economica.

Foto: Shutterstock