Warren Buffett senza eredi? Le sfide dei nuovi guru di Wall Street

Todd Combs e Ted Weschler: la nuova sfida dopo l’era Buffett, tra dubbi e aspettative del mercato finanziario.

Warren Buffett senza eredi? Le sfide dei nuovi guru di Wall Street
2' di lettura

I potenziali successori di Warren Buffett, Todd Combs e Ted Weschler, sono in ritardo rispetto all’indice S&P 500, sollevando preoccupazioni sul futuro di Berkshire Hathaway Inc (NYSE:BRK) (NYSE:BRK).

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Cosa è successo

I due potenziali successori sono destinati a ereditare il portafoglio azionario da 354 miliardi di dollari di Berkshire Hathaway, come riportato dal Financial Times.

Le prestazioni del duo sono state messe sotto esame, soprattutto dopo la scomparsa del vicepresidente Charlie Munger a novembre.

All’assemblea annuale della Berkshire di sabato, il futuro dell’azienda senza Buffett, che ha 93 anni, sarà uno dei principali argomenti di discussione. I potenziali successori, Combs e Weschler, hanno sottoperformato sia Buffett che l’indice S&P 500, secondo l’analisi del FT.

La strategia d’investimento del duo, che si concentra sulla ricerca di buone aziende con team di gestione forti e a prezzi interessanti, rispecchia l’approccio di Buffett. Tuttavia, la loro performance è rimasta indietro, sollevando dubbi sul futuro dell’azienda.

“Non devono consultarmi prima di acquistare o vendere qualcosa”, ha dichiarato Buffett nel 2017. “A volte mi hanno parlato di qualcosa che stanno facendo. Altre volte mi limito a guardare il riepilogo mensile che ricevo per vedere cosa hanno comprato o venduto”.

“Buffett ha costruito uno straordinario track record di investimenti e attraverso le sue comunicazioni ha stabilito principi e linee guida chiare che hanno guidato generazioni di investitori”, ha dichiarato Christopher Rossbach, che investe per conto di J Stern & Co. “È un’enorme responsabilità il modo in cui questo verrà portato avanti ed è molto importante che gli investitori lo capiscano”.

Gli investimenti in società come Mastercard, Visa e DaVita hanno aiutato i due gestori a sovraperformare l’S&P 500 nel 2012 e nel 2013. Tuttavia, da allora i loro portafogli sono rimasti per lo più indietro rispetto all’S&P 500 e alla performance di Buffett.

Lo ha riconosciuto lo stesso Buffett nel 2019, notando che Combs e Weschler erano leggermente indietro rispetto all’indice.

“Non ho mai pensato che sia nell’interesse degli azionisti di Berkshire parlare di tutto ciò che facciamo con successo e che vogliamo continuare a fare. Sia Todd che Ted sono stati preziosi per la Berkshire e i nostri azionisti hanno tratto notevoli vantaggi dalle loro attività”, ha dichiarato Buffett secondo il report.

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Immagine tramite Shutterstock