3 produttori di veicoli elettrici rischiano la bancarotta

Dopo la caduta di Lordstown, altri tre produttori di auto elettriche, tra cui Lucid, sono ora a rischio insolvenza

3 produttori di veicoli elettrici rischiano la bancarotta
2' di lettura

Il CEO di Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) Elon Musk ha lanciato un avvertimento un anno fa sul fatto che Lucid Group, Inc. (NASDAQ:LCID) e Rivian Automotive, Inc. (NASDAQ:RIVN) potrebbero affrontare il rischio di bancarotta se non apporteranno i cambiamenti necessari.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

La dichiarazione di fallimento del martedì da parte di Lordstown (NASDAQ:RIDE) ha riacceso le discussioni sulle sfide affrontate dalle nuove startup di auto elettriche in un ambiente difficile.

Cosa è successo

Gary Black di Future Fund ha espresso preoccupazioni sul fatto che Lucid continuerà a lottare per vendere berline EV da 100.000 dollari. Nel primo trimestre, l’azienda ha consegnato 1.406 unità e mira a consegnarne 10.000 nel 2023. 

“Molti acquirenti si preoccupano del fatto se LCID esisterà ancora tra qualche anno”, ha detto Black.

Black ha previsto che Nikola Corp. (NASDAQ:NKLA) e Workhorse Group, Inc. (NASDAQ:WKHS) probabilmente presenteranno domanda di protezione dal fallimento quest’anno. 

Nikola e Workhorse scambiano come penny stock a causa delle sfide di produzione e liquidità. Nikola ha spostato il suo focus dai camion a batteria EV ai camion a celle a combustibile e si è ritirata dal mercato europeo.

Perché è importante

Workhorse ha interrotto la produzione e la vendita del suo camion EV C-1000 nel settembre 2021 dopo che un rapporto regolatorio ha indicato che il veicolo non era affidabile. Da allora, l’azienda ha cercato una ristrutturazione, anche se sta calando sempre più la liquidità e martedì ha annunciato di aver iniziato a produrre il suo W750, un furgone di consegna EV di classe 4 e che Smyrna Truck sarebbe il suo primo concessionario certificato in Georgia.

Nel frattempo, Nikola sta effettuando test di guida del camion e rimorchio a celle a combustibile a idrogeno nonostante la debole domanda e un conflitto interno.

L’anno scorso, Musk aveva anche evidenziato il rischio che altre aziende automobilistiche, ad eccezione di Tesla e Ford Motor Co. (NYSE:F), affrontasseo sfide simili se non semplificano le loro operazioni e riducono i costi.

Alcune persone su Twitter avevano una prospettiva diversa su Lucid, credendo che i forti sostenitori sauditi della startup EV avrebbero impedito il fallimento.

Movimenti dei prezzi

Alla fine della sessione di trading di mercoledì, Lucid ha registrato un aumento del 5,25%, raggiungendo quota 6,42 dollari, dati di Benzinga Pro.

Il titolo di Lordstown è stato in declino dal momento della dichiarazione di fallimento, terminando la sessione in calo del 7,86% a 2,11 dollari. Workhorse e Nikola hanno registrato guadagni rispettivamente del 0,83% e del 5,45%, raggiungendo i 0,804 dollari e 1,16 dollari.