Meta si è ripresa, il Meta-verso no

Il colosso dei social si riprende dopo le sfide economiche e i cambiamenti di iOS di Apple, ma il Metaverso resta ancora un costoso sogno

Meta si è ripresa, il Meta-verso no
3' di lettura

Mercoledì dopo la chiusura del mercato, Meta Platforms (NASDAQ:META) ha comunicato una crescita dei ricavi a due cifre per la prima volta dal quarto trimestre del 2021 e ha anche fornito una guidance per il terzo trimestre migliore del previsto. A differenza di Snap Inc (NASDAQ:SNAP), Meta ha dimostrato di essersi ripresa dopo essere stata colpita da un’economia debole e dai cambiamenti sulla privacy di iOS di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) che ha danneggiato le capacità di targeting pubblicitario dell’azienda. In seguito alla notizia, il titolo Meta è salito del 7% nelle contrattazioni prolungate, mentre il titolo Snap è crollato del 17% dopo la pubblicazione dei risultati.

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I punti salienti del secondo trimestre

Mentre Snap è riuscita solo a ridurre la perdita, l’utile netto di Meta è aumentato rispetto al trimestre di riferimento del 2022 (6,69 miliardi di dollari) a 7,79 miliardi di dollari, con un utile per azione di 2,98 dollari, superiore ai 2,91 dollari attesi da Refinitiv, grazie a un fatturato di 32 miliardi di dollari in crescita dell’11% su base annua, che ha superato anche le aspettative di Refinitiv di 31,12 miliardi di dollari. I costi e le spese totali sono aumentati del 10% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 22,61 miliardi di dollari.

Il Metaverso, invece, è ancora solo un costoso sogno in divenire.

L’unità Reality Labs è ancora in difficoltà. Ha generato un fatturato di 276 milioni di dollari, mentre ha registrato una perdita di 3,7 miliardi di dollari, dopo essere già costata a Meta 13,7 miliardi di dollari nel 2022. Meta ha avvertito che la perdita di questa unità aumenterà significativamente su base annua a causa degli sforzi di sviluppo e degli investimenti per scalare il suo ecosistema.

Guida al terzo trimestre più forte del previsto

Meta ha previsto un fatturato compreso tra 32 e 34,5 miliardi di dollari, superando le stime di consenso di Refinitiv di 31,3 miliardi di dollari e implicando una crescita di almeno il 15% su base annua.

L’amministratore delegato di Meta, Mark Zuckerberg, ha avviato una serie di iniziative per la riduzione dei costi, tra cui il taglio di 21.000 posti di lavoro. L’organico totale è diminuito del 14% rispetto all’anno precedente, scendendo a 71.469 unità, con “circa la metà dei dipendenti interessati dai licenziamenti del 2023 inclusi nell’organico dichiarato al 30 giugno 2023”. Come risultato di questi sforzi, le spese in conto capitale per l’intero anno 2023 sono ora previste tra i 27 e i 30 miliardi di dollari, in calo rispetto al precedente intervallo tra i 30 e i 33 miliardi di dollari.

Meta si è ufficialmente ripresa

I risultati del secondo trimestre, così come quelli del primo, confermano la ripresa di Meta dopo tre periodi consecutivi di calo dei ricavi.

A differenza di Snap, i ricavi da monetizzazione di Meta sono passati da 3 miliardi di dollari in autunno a 10 miliardi di dollari. Zuckerberg ha dichiarato che è stato osservato un forte coinvolgimento nelle app dell’azienda, senza nascondere la sua eccitazione per i nuovi sviluppi dell’azienda, in particolare Llama 2, il concorrente di Twitter Threads che ha avuto un ottimo inizio, Reels che ha raggiunto i 200 miliardi di riproduzioni giornaliere su Instagram e Facebook, i nuovi prodotti di intelligenza artificiale in cantiere e il lancio di Quest 3 previsto per l’autunno. L’azienda di social media ha vissuto uno dei suoi trimestri migliori da prima che cambiasse nome in Facebook. Ma il Metaverso è ancora lontano dalla realtà (virtuale).

DISCLAIMER: Questo contenuto ha uno scopo puramente informativo. Non sono da intendersi come consigli per gli investimenti.