Milei vuole il dollaro, ma Krugman gli consiglia l’euro

Il candidato presidente dell'Argentina Javier Milei propone la dollarizzazione, ma Krugman offre un suggerimento diverso

Milei vuole il dollaro, ma Krugman gli consiglia l’euro
2' di lettura

Il candidato presidenziale pro-libertario dell’Argentina Javier Milei vuole eliminare il peso per la “dollarizzazione”. Ma l’economista Paul Krugman ha un’opinione diversa.

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Milei ritiene che la dollarizzazione sia essenziale per affrontare il tasso di inflazione del 113%. L’economista Emilio Ocampo, consulente di Milei, ha sottolineato in un’intervista con Bloomberg che la dollarizzazione offre “un mezzo per raggiungere obiettivi economici e politici”.

Ocampo ha dettagliato un piano in cui la sostituzione dei pesos con i dollari sarebbe “volontaria” durante il primo anno dell’amministrazione di Milei. Ha anche evidenziato l’istituzione di un “tasso di cambio di equilibrio” e la rimozione delle restrizioni sui cambi esteri.

Tuttavia, Krugman ritiene che il peso argentino dovrebbe essere sostituito con l’euro, a condizione che il commercio primario dell’Argentina sia con l’Unione Europea.

“L’Argentina vede quasi il doppio del commercio con l’Unione Europea rispetto agli Stati Uniti. Se mai, dovrebbero adottare l’euro,” recita il recente tweet di Krugman.

Dopo i risultati delle elezioni primarie in cui Milei ha superato i suoi contendenti, il peso è crollato di circa il 20%, rafforzando la sua posizione.


 

Creato da Benzinga Neuro, Modificato da Pooja Rajkumari


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Foto di Ibrahim Boran su Unsplash