Capital Group: la temuta recessione Usa è stata solo una rotazione settoriale

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Secondo Jared Franz, Economista di Capital Group, abbiamo assistito a una serie di mini-recessioni non sincronizzate con scarse possibilità che ne arrivi una “vera”

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La recessione che molti paventavano e che sembrava destinata a devastare l’economia USA quest’anno in realtà c’è stata, ma non tutta insieme. Vari settori hanno subito flessioni in momenti diversi e grazie a questo raro caso di “rolling recession”, o progressiva, gli USA potrebbero non subire affatto una recessione tradizionale quest’anno o il prossimo, nonostante la duplice pressione della forte inflazione e tassi elevati. Capital Group, in un commento dell’Economista Jared Franz, vede sempre più segnali che indicano scarse probabilità di una recessione in piena regola, e ritiene che piuttosto stiamo assistendo a mini-recessioni in vari settori e in momenti diversi, non sincronizzate fra loro.

GLI ESEMPI DELL’EDILIZIA E DEI SEMICONDUTTORI

Franz cita ad esempio l’edilizia residenziale, che ha subito una brusca contrazione lo scorso anno, dopo che la Fed ha iniziato ad alzare drasticamente i tassi, fino a che a un certo punto nel 2022 le vendite di abitazioni esistenti sono crollate di quasi il 40%. Ora sembra che il settore abitativo stia iniziando a recuperare, mentre altri, come gli immobili commerciali, iniziano a sprofondare, soprattutto quelli destinati a ufficio per la crescente diffusione del telelavoro. Anche i semiconduttori, nel 2022, hanno risentito delle interruzioni nelle catene di approvvigionamento e di una minore domanda di chip per computer, con conseguenti crolli per i titoli, ma quest’anno il settore si è stabilizzato, la domanda è tornata e i titoli stanno trainando un rally dei mercati azionari globali…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.