Gli US Treasury decennali ai massimi dal 2007

In attesa dell'annuncio da parte della Fed previsto per oggi, gli US Trasury 10 Year Notes sono in calo del 5,4%

Gli US Treasury decennali ai massimi dal 2007
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Il Treasury decennale ha chiuso martedì al 4,37% di rendimento, segnando il suo livello più alto dal 7 novembre 2007 mentre gli investitori si preparano per l’annuncio del tasso del Comitato per il Mercato Aperto della Federal Reserve (FOMC) previsto per mercoledì.

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Settembre è destinato a diventare il quinto mese consecutivo di aumento del rendimento del Treasury decennale, un modello che non si vedeva dal tardo 2021 e dall’inizio del 2022.

In questo mese da solo, il rendimento è aumentato di 25 punti base, segnando il più grande aumento dal febbraio 2023.

In confronto alla sua media mobile a 50 giorni, il rendimento decennale attuale è più alto di 26 punti base, mentre c’è un divario positivo di 60 punti base rispetto alla media mobile a 200 giorni.

In termini di performance year-to-date, il Treasury decennale, tracciato dal US Treasury 10 Year Note ETF (NASDAQ:UTEN), è in calo del 5,4%.

Grafico: rendimenti del Tesoro decennale

Tutti gli occhi sulla Fed

Nonostante questa notevole crescita, ci si aspetta che il FOMC mantenga il suo obiettivo di tasso dei fondi federali tra il 5,25% e il 5,5%. Qualsiasi modifica alla dichiarazione dopo la riunione è probabile che sottolinei un approccio basato sui dati.

Gli investitori terranno d’occhio da vicino il Sommario delle Proiezioni Economiche (SEP), dove ci si aspetta che la Fed sveli le sue previsioni sulla crescita, l’inflazione e il percorso previsto del tasso.

La dichiarazione del FOMC al termine della riunione di due giorni verrà rilasciata mercoledì alle 14:00 ET, seguita dalla conferenza stampa del presidente Jerome Powell alle 14:30 ET. Lo strumento CME FedWatch attualmente indica una probabilità del 99% di nessun cambiamento del tasso e una probabilità del 1% di un aumento di 25 punti base, portando il tasso a un intervallo tra il 5,5% e il 5,75%.

Le dichiarazioni di Powell alla conferenza di Jackson Hole alla fine di agosto hanno preparato il terreno per questo incontro, sottolineando che sebbene l’inflazione possa essere in diminuzione, il FOMC non è ancora pronto a frenare l’aumento dei tassi.

Foto: Shutterstock