Angry Pumpkins in 12 ore con GPT-4, Dall-E e Midjourney

Un programmatore ha creato in sole 12 ore un clone di Angry Birds utilizzando GPT-4, Dall-E 3 e Midjourney. Il gioco si chiama Angry Pumpkins.

Angry Pumpkins in 12 ore con GPT-4, Dall-E e Midjourney
2' di lettura

Un programmatore intraprendente ha creato un clone di Angry Birds utilizzando GPT-4, Dall-E 3 e Midjourney. Lo ha chiamato Angry Pumpkins e dice di aver impiegato solo 12 ore per clonare uno dei giochi per dispositivi mobili più popolari al mondo.

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Cosa è successo

Sottolineando quanto l’IA sia avanzata nel 2023 dopo il successo di ChatGPT di OpenAI sostenuta da Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT), un programmatore ha creato un clone del popolare gioco per dispositivi mobili Angry Birds.

Il programmatore, Javi Lopez, ha utilizzato GPT-4, Dall-E 3 e Midjourney per creare Angry Pumpkins a tema Halloween.

Lopez spiega che ha impiegato solo 12 ore per completarlo. Ha utilizzato Dall-E 3 e Midjourney per creare le immagini e gli sfondi, mentre GPT-4 ha avuto il compito di programmare e scrivere il codice.

Lo sviluppatore afferma che GPT-4 ha scritto l’intero codice, ma ha avuto bisogno di assistenza per alcuni dettagli più sottili, come i diversi effetti, gli oggetti e altro ancora.

“Anche se il gioco è composto da sole 600 righe di cui io non ho scritto NESSUNA, questa è stata la parte più impegnativa”, ha detto Lopez.

Il processo di codifica è simile a quello che affronterebbe un programmatore umano: è iterativo e richiede una spiegazione passo dopo passo di ciò che il gioco dovrebbe fare, partendo da zero.

“Il trucco consiste nel richiedere le cose a GPT-4 in modo iterativo. In realtà, è molto simile a come lo programmerebbe una persona”, ha spiegato.

Il gioco è disponibile e può essere giocato sul web qui. Si noti che non funziona ancora sui cellulari.

Perché è importante

La rivoluzione dell’intelligenza artificiale è qui per restare e, con il tempo, i modelli a linguaggio esteso non potranno che migliorare con l’ottimizzazione degli sviluppatori. Inoltre, i modelli di IA imparano ed evolvono costantemente sulla base di casi d’uso reali, quindi la messa a punto è continua.

Con leader tecnologici come Elon Musk che affermano che l’IA un giorno toglierà tutti i posti di lavoro agli esseri umani, è forse una buona idea rendere l’IA una parte del flusso di lavoro quotidiano invece di ignorarla completamente.

Fonte immagine – Shutterstock