L’Ai ha mostrato la sua potenza di fuoco, ma siamo agli inizi

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Secondo John Gladwyn, senior investment manager di Pictet Asset Management, finora l’intelligenza artificiale ha favorito le big tech, ma con il tempo gli investitori diventeranno sempre più selettivi sulle opportunità offerte da questa tecnologia

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La potenza di fuoco dell’intelligenza artificiale è sotto gli occhi di tutti, grazie a piattaforme di uso comune come ChatGPT, ma è il momento di capire quali sono le opportunità di investimento anche al di là dell’infrastruttura. Il successo dell’Ai in campo digitale ha sostenuto il rally dei titoli tecnologici nel corso dello scorso e siamo soltanto agli inizi. Tutti i segnali fanno credere che l’Ai generativa, negli anni a venire, creerà opportunità in tutto l’universo degli investimenti tech, come sottolinea John Gladwyn, senior investment manager di Pictet Asset Management. Tanto che il fondatore di Microsoft, Bill Gates, ha dichiarato: “Sapevo di aver appena assistito al più importante progresso tecnologico dopo l’interfaccia grafica”.

LE SFIDE FUTURE

I modelli fondamentali, reti neurali dell’Ai addestrate su grandi quantità di dati, vedono crescere le proprie dimensioni, offrendo notevoli guadagni in termini di funzionalità a ogni iterazione. “A tale proposito – continua Gladwyn – sarà interessante vedere in che misura il nuovo modello Gemini di Google, il cui lancio è previsto a breve, migliorerà gli attuali modelli di linguaggio estesi (LLM)”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.