La capitalizzazione di Microsoft vola a 2.700 miliardi

Le azioni di Microsoft sono aumentate del 53% dall'inizio dell'anno, il sentiment positivo indica un ipercomprato

La capitalizzazione di Microsoft vola a 2.700 miliardi
2' di lettura

Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT) è salita a nuove vette giovedì mentre le sue azioni hanno raggiunto la cifra record di 369 dollari, superando il precedente picco raggiunto a luglio.

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Per tre settimane consecutive, l’azienda con sede a Redmond, Washington, ha visto una costante crescita, con le azioni che hanno chiuso in positivo 13 delle ultime 15 sessioni.

Le azioni di Microsoft sono aumentate del 53% dall’inizio dell’anno, portando la sua capitalizzazione di mercato oltre la soglia dei 2.700 miliardi di dollari. Questa crescita posiziona Microsoft a un solo passo di distanza da Apple Inc (NASDAQ:AAPL), con un divario di circa 120 miliardi di capitalizzazione di mercato.

Un fattore chiave dietro questo recente aumento è la notizia riguardante le imprese di intelligenza artificiale (AI) di Microsoft. OpenAI, sostenuta da Microsoft, ha recentemente presentato una nuova versione dell’acclamato ChatGPT, offrendo capacità migliorate agli utenti di GPT Plus, tra cui l’introduzione del GPT Builder.

Questa funzionalità, ora accessibile a tutti gli abbonati ChatGPT Plus, consente agli utenti di creare GPT personalizzati senza bisogno di alcuna competenza di codifica.

Oltre ai progressi legati all’AI, Microsoft ha anche rinnovato le offerte per Xbox. Un recente aggiornamento ha notevolmente migliorato l’esperienza utente con il servizio di abbonamento Xbox Game Pass, consolidando ulteriormente la posizione di Microsoft nell’industria dei videogiochi.

Gli analisti di Wall Street rimangono ottimisti riguardo al potenziale di crescita di Microsoft. Il target di prezzo medio a 12 mesi per Microsoft è attualmente fissato a 403 dollari, suggerendo un potenziale upside di circa il 10% rispetto ai livelli attuali.

Analisi del grafico di Microsoft

Nonostante questo sentiment rialzista, alcuni indicatori tecnici suggeriscono cautela.

La recente ripresa ha portato a condizioni tecniche ipercomprate, come evidenziato dall’Indice di Forza Relativa (RSI) che supera la soglia del 70 sia nei grafici giornalieri che settimanali.

Tuttavia, un RSI in territorio ipercomprato non indica necessariamente una fine imminente del rally di Microsoft.

Anche a maggio 2023, i grafici giornalieri e settimanali del gigante tecnologico indicavano diversi valori RSI sopra il 70. Tuttavia, questi segnali di ipercomprato non hanno fermato il trend al rialzo di Microsoft, che è continuato fino a luglio.

Al contrario, nel 2021, i valori RSI ipercomprati osservati in ottobre hanno preannunciato il picco di Microsoft a novembre, arrivando solo poche settimane dopo.