Anima vola in Borsa, piace l’idea del nascente “polo italiano” del risparmio gestito con Kairos

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La bella mossa dell’istituto guidato da Alessandro Melzi d’Eril consente di riportare in mani italiane Kairos, battendo così la concorrenza di Zurich. Il prezzo concordato per la cessione è di circa 20 milioni di euro

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Partenza spedita per Anima che a Piazza Affari viaggia a +3%, dopo l’acquisizione di Kairos. Anima Holding ieri ha ufficializzato l’accordo vincolante  per l’acquisizione di del 100% di Kairos Partners SGR, riportando così in mani italiane la società di gestione. La chiusura dell’operazione, dopo le abituali procedure autorizzative, è prevista nel secondo trimestre 2024. E alla Borsa l’operazione piace, con il titolo di Anima che oggi è partito in netto rialzo.

L’ACCORDO

Il corrispettivo massimo concordato per la cessione da parte di Julius Baer è pari all’eccedenza patrimoniale (attualmente stimata tra 20 e 25 milioni di euro) rispetto ai requisiti minimi di vigilanza della società, soggetto ad eventuale aggiustamento in funzione dell’andamento delle masse gestite successivamente alla firma dell’accordo. L’acquisto è finanziato interamente con cassa disponibile. È, inoltre, previsto un meccanismo di co-investimento per alcuni manager con partecipazione al valore aggiunto derivante dai risultati del business al termine del quinto anno successivo alla firma dell’accordo…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.