Generali raddoppia l’utile netto a 2,82 miliardi di euro nonostante le catastrofi naturali

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Nei primi novi mesi del 2023, il gruppo assicurativo ha registrato un risultato operativo in crescita a 5,1 miliardi di euro, grazie allo sviluppo del ramo danni. Confermato il target del piano 2024 e i dividendi per gli azionisti

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Nove mesi in crescita per Generali. L’utile netto è raddoppiato a 2,82 miliardi (+94%) e i premi lordi sono saliti a 60,5 miliardi (+4,7%), grazie al forte sviluppo del ramo danni (+11,4% a 23,4 miliardi), mentre il vita rimane stabile a 37 miliardi (+0,9%). Il risultato operativo sale ancora a 5,1 miliardi (+16,7%), nonostante il maggiore impatto da catastrofi naturali, a fronte di un combined ratio in miglioramento al 94,3% (-3,1 punti percentuale rispetto al 30 settembre 2022). L’utile netto normalizzato si attesta a 2,979 miliardi, in crescita del 29,6%, mentre la posizione di capitale mostra un solvency ratio al 224% (dal 221% di fine 2022).

IL RISULTATO OPERATIVO

La crescita dell’utile normalizzato, al 30 settembre, spiega la società nella nota dei conti, è dovuta principalmente al miglioramento del risultato operativo che evidenzia il beneficio di fonti di utile diversificate, all’utile non ricorrente relativo alla cessione di un complesso immobiliare londinese (per 193 milioni al netto delle imposte), e riflette anche l’impatto di -93 milioni legati a strumenti a reddito fisso russi registrato nei nove mesi del 2022. Il patrimonio netto di Gruppo è in aumento a 27,2 miliardi (+2,1% rispetto all’intero 2022)..

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.