Blackstone Inc. (NYSE:BX) sarebbe il principale contendente per l’acquisto di un portafoglio di prestiti immobiliari commerciali del valore di 17 miliardi di dollari derivante dalla vendita del debito di Signature Bank da parte della Federal Deposit Insurance Corporation. Questo avviene mentre i regolatori cercano di scaricare i debiti della banca fallita.
Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!
Secondo Bloomberg, fonti vicine alla questione hanno rivelato che i funzionari della FDIC si troverebbero nelle fasi finali delle discussioni favorendo l’offerta di Blackstone perché ha i costi più bassi.
La banca messa sotto sequestro dai regolatori a marzo sta commercializzando prestiti garantiti da edifici commerciali, industriali, uffici e appartamenti. I termini esatti dell’accordo sono ancora in fase preliminare e potrebbero cambiare.
Vale la pena notare che l’accordo non è ancora stato siglato e c’è ancora la possibilità che un altro offerente vinca o che il pool di prestiti venga diviso tra diversi acquirenti.
La FDIC sta cercando di vendere circa 33 miliardi di prestiti immobiliari di Signature dal crollo della banca, che era un importante finanziatore di proprietari di appartamenti a New York City, ma l’accordo di Blackstone non include prestiti per edifici con unità a canone concordato.
Attualmente, i proprietari di proprietà commerciali affrontano una crescente pressione causata dall’aumento delle spese di prestito, che stanno diminuendo il valore della proprietà e ostacolando le transazioni. Di conseguenza, il mercato è rallentato e gli investitori osservano attentamente la vendita di Signature per ottenere indicazioni di prezzo.
La vendita ha attirato società finanziarie come Starwood Capital Group e Brookfield Asset Management Ltd. Molte aziende avrebbero pianificato di collaborare con altre società per le offerte.
Nelle ultime negoziazioni, le azioni di Blackstone Inc. sono diminuite dello 0,5%.
Questo contenuto è stato prodotto in parte con l’aiuto di strumenti di intelligenza artificiale ed è stato revisionato e pubblicato dagli editor di Benzinga.
Foto: Shutterstock
