Gli ambasciatori di Kim e Biden si scontrano all’ONU

Il lancio di un satellite spia da parte della Corea del Nord ha generato uno scontro in sede al Consiglio di Sicurezza dell'Onu

Gli ambasciatori di Kim e Biden si scontrano all’ONU
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Gli ambasciatori degli Stati Uniti e della Corea del Nord presso le Nazioni Unite si sono trovati coinvoilti in un diverbio a seguito del recente lancio di un satellite spia da parte della Corea del Nord che ha fatto aumentare le tensioni tra i due paesi.

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Cosa è successo

Come riportato da Reuters, gli ambasciatori delle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield e Kim Song, rappresentanti rispettivamente gli Stati Uniti e la Corea del Nord, hanno avuto uno scambio verbale inaspettato durante una riunione del Consiglio di Sicurezza. Questa discussione pubblica arriva in seguito al lancio inaugurale del satellite spia della Corea del Nord e all’aumento delle tensioni.

La riunione ha segnato la prima volta in quasi sei anni in cui l’inviato nordcoreano ha partecipato a una riunione del Consiglio di Sicurezza, riprendendo la sua partecipazione alle riunioni dell’ONU relative ai programmi nucleari e missilistici della Corea del Nord.

Entrambi gli ambasciatori hanno difeso le azioni dei loro paesi come difensive, il che ha portato a un acceso dibattito. Kim Song ha accusato gli Stati Uniti di minacciare la Corea del Nord con armi nucleari, mentre Thomas-Greenfield ha respinto le affermazioni della Corea del Nord secondo cui i lanci missilistici erano puramente difensivi.

“Una parte belligerante, gli Stati Uniti, ci sta minacciando con un’arma nucleare,” ha detto Kim al consiglio. “È un diritto legittimo per la DPRK – come altra parte belligerante – sviluppare, testare, produrre e possedere sistemi d’arma equivalenti a quelli che gli Stati Uniti già possiedono e/o stanno sviluppando in questo momento.”

L’ambasciatrice degli Stati Uniti ha ribadito l’offerta del suo paese per un dialogo senza precondizioni, un’offerta che la Corea del Nord ha costantemente rifiutato. Nonostante le discussioni in corso sulla denuclearizzazione, i progressi sono stati bloccati dal 2009 e i tentativi di dialogo nel 2018 e nel 2019 si sono rivelati infruttuosi.

“Se c’è qualcosa che gli Stati Uniti vogliono fornire alla DPRK, è l’assistenza umanitaria per il popolo e non le armi per distruggervi,” ha detto Thomas-Greenfield.

Nonostante le tensioni, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU rimane diviso su come affrontare la Corea del Nord, con Russia e Cina che sostengono l’allentamento delle sanzioni.

Perché è importante

La recente contesa durante la riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU avviene nel contesto di crescenti tensioni nella regione. Secondo un rapporto di Benzinga, la Corea del Nord ha infatti annunciato piani per ulteriori lanci di satelliti e ha aumentato la sua presenza militare lungo il confine con la Corea del Sud. Queste azioni hanno attirato la condanna internazionale e aumentato le tensioni regionali.

Inoltre, il lancio del satellite ha portato la Corea del Sud a riprendere la sorveglianza aerea vicino al confine e a sospendere una parte significativa di un accordo militare intercoreano del 2018, aggravando ulteriormente le relazioni.


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