L’inflazione in Italia a novembre crolla a +0,8% su base annua, il minimo dal 2021

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Dopo il calo del mese scorso dal 5,3% all’1,8% anno su anno, questo mese il dato preliminare Istat batte sorprendentemente al ribasso le aspettative di chi pensava ad un rimbalzo tecnico dei prezzi

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L’Italia archivia il mese di novembre con un’altra buona notizia, sia per l’economia reale sia per i mercati finanziari. L’inflazione di novembre, nelle stime preliminari dell’Istat, crolla a +0,8% su anno, minimo dal 2021. Dopo essersi annullata a ottobre, la dinamica tendenziale dei prezzi dei beni scende su valori negativi (a -1,3%), mentre quella dei servizi rimane su valori positivi, sebbene in ulteriore rallentamento (da +4,1% a +3,7%). Smentite così le aspettative di chi riteneva possibile un rimbalzo dei prezzi nel mese di novembre. Su base annua i prezzi del carrello della spesa registrano +5,8%.

RALLENTANO I PREZZI DEI BENI ALIMENTARI

Continuano a rallentare in termini tendenziali i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +6,1% a +5,8%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +5,6% a +4,8%). Come scrive l’Istat nella nota, la diminuzione congiunturale dell’indice generale si deve principalmente ai prezzi degli energetici non regolamentati (-3,8%), di quelli regolamentati (-2,4%), dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-1,3%) e dei servizi relativi ai trasporti (-0,7%); tali effetti sono stati solo in parte compensati dall’incremento dei prezzi degli alimentari non lavorati (+0,9%) e lavorati (+0,6%)…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.