Shell cede la raffineria di Schwedt: accordi e implicazioni

Shell si disimpegna strategicamente cedendo la quota nella raffineria di Schwedt, affrontando implicazioni politiche

Shell cede la raffineria di Schwedt: accordi e implicazioni
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Secondo quanto riferito, Shell PLC (NYSE:SHEL) ha raggiunto un accordo per vendere la sua quota nella raffineria di Schwedt, una struttura che svolge un ruolo importante nella fornitura di carburante a gran parte della Germania orientale ed è rimasta coinvolta nelle tensioni europee con Mosca a causa del conflitto in Ucraina.

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Secondo una notizia di Bloomberg, le quote di proprietà della raffineria sono rimaste incerte quando la Germania ne ha preso il controllo dal suo proprietario di maggioranza russo, Rosneft PJSC, in seguito all’invasione.

Questa azione è stata intrapresa poiché le sanzioni rappresentavano una minaccia per la sua principale fonte di approvvigionamento, si legge nel rapporto.

Shell ha tentato per diversi anni di cedere la propria partecipazione nella raffineria di Schwedt, allineandosi alla sua strategia di ridurre il proprio portafoglio di raffinazione mondiale per concentrarsi su località chiave come Rheinland in Germania, aggiunge il rapporto.

Si prevede che la vendita della sua partecipazione del 37,5% a Prax Group sarà finalizzata nella prima metà del 2024, in attesa delle approvazioni normative. I dettagli finanziari dell’accordo non sono stati rivelati.

Movimento dei prezzi

Nell’ultimo controllo di venerdì, le azioni SHEL sono state scambiate in ribasso dello 0,87% a 64,92 dollari.

Foto tramite azienda