I tassi ipotecari USA scendono ai minimi di 6 mesi

Una luce in fondo al tunnel: i tassi dei mutui statunitensi scendono, segnando una svolta positiva nel mercato immobiliare

I tassi ipotecari USA scendono ai minimi di 6 mesi
3' di lettura

Dopo mesi di implacabili rialzi dei tassi di interesse e di volumi in calo, il mercato dei mutui statunitensi sta finalmente intravedendo la luce alla fine di un lungo tunnel.

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I recenti dati della Mortgage Bankers Association (MBA) indicano un calo significativo dei tassi ipotecari, che lascia presagire un miglioramento dell’accessibilità economica e una potenziale ripresa del mercato immobiliare.

I principali sviluppi del mercato ipotecario statunitense

  1. Calo dei tassi dei mutui fissi a 30 anni:
    • Il tasso di interesse medio contrattuale per i mutui a tasso fisso a 30 anni con saldi conformi (726.200 dollari o meno) è sceso al 6,83% nella settimana conclusasi il 15 dicembre 2023.
    • Questo tasso segna la sesta settimana consecutiva di ribassi e un nuovo minimo dal giugno 2023.
  2. Fattori economici che influenzano il calo:
    • Mike Fratantoni, SVP chief economist di MBA, attribuisce questo calo alle notizie positive sulla riduzione dell’inflazione e alla svolta del Federal Open Market Committee (FOMC) verso il taglio dei tassi.
    • Nell’ultima riunione dell’anno, la Fed ha segnalato che il percorso mediano preferito per i tassi di interesse suggerisce tagli per un totale di 75 punti base nel 2024 e un’ulteriore riduzione di 100 punti base nel 2025.
    • I rendimenti dei titoli del Tesoro americano sono diminuiti in modo significativo: il rendimento del Tesoro decennale è sceso dal 5% di ottobre al 3,90% del 20 dicembre, facendo scendere i tassi dei mutui a lungo termine.
  3. Tendenze delle richieste di mutui: Sebbene la scorsa settimana si sia registrato un rallentamento dell’1,5% nel ritmo delle richieste di nuovi mutui, il confronto su base annua mostra una tendenza più favorevole. Il numero di richieste di mutuo per l’acquisto di una casa o per il suo rifinanziamento è aumentato del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Anche i dati sui mutui pubblicati la scorsa settimana da Freddie Mac hanno rivelato un calo del tasso medio a 30 anni al di sotto del 7%. Secondo Sam Khater, capo economista di Freddie Mac, “dato che l’inflazione continua a decelerare e le attuali aspettative del Federal Reserve Board di abbassare il tasso obiettivo dei fondi federali il prossimo anno, probabilmente assisteremo a un graduale scongelamento del mercato immobiliare nel nuovo anno”.

Prestazioni del settore

Ultimamente i titoli del settore immobiliare hanno registrato un’impennata impressionante, con il Real Estate Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLRE) che ha guadagnato il 24% da fine ottobre. Particolarmente degna di nota in questo settore è la performance delle società fortemente influenzate dai tassi dei mutui residenziali. Questo segmento, rappresentato dall’ETF iShares Mortgage Real Estate (NYSE:REM), ha registrato un aumento del 30% nello stesso periodo.

Tra le aziende che hanno ottenuto risultati eccellenti in questo settore figurano Arbor Realty Trust Inc. (NYSE:ABR) e Claros Mortgage Trust Inc. (NYSE:CMTG), che hanno visto le loro quotazioni salire rispettivamente del 29% e del 39%.

Grafico: performance a 2 mesi di REM vs XLRE

Foto: Shutterstock