Google ha violato i brevetti AI? Ecco cosa sappiamo

Google si difende in tribunale nel processo con Singular Computing. Richiesta di risarcimento? 7 miliardi di dollari!

Google ha violato i brevetti AI? Ecco cosa sappiamo
2' di lettura

In una prova di forza in tribunale prevista per martedì a Boston, Google di Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) si difenderà dalle accuse di violazione di brevetti.

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Cosa è successo

Il processo è incentrato sulla questione se i processori che alimentano la tecnologia AI di Google violino i brevetti in possesso dell’informatico Joseph Bates, con sede in Massachusetts, come ha riferito martedì la Reuters. Singular Computing, fondata da Bates, sostiene che Google abbia impiegato illegalmente la sua tecnologia per supportare le funzionalità di IA in prodotti di punta come Google Search, Gmail e Google Translate.

Singular ha chiesto un risarcimento fino a 7 miliardi di dollari, un importo che supererebbe il più alto risarcimento per violazione di brevetto mai ottenuto negli Stati Uniti, secondo quanto riportato in un documento del tribunale di Google. Il processo dovrebbe durare dalle due alle tre settimane.

Le Tensor Processing Unit di Google, che potenziano in modo significativo le capacità di intelligenza artificiale dell’azienda, sono accusate di imitare la tecnologia di Bates e di violare due brevetti, come indicato nella denuncia presentata da Singular nel 2019.

Al momento della stesura di questo articolo, Benzinga attende le risposte alle e-mail inviate sia a Singular Computing che a Google.

Perché è importante

Google ha rafforzato in modo significativo le sue capacità di IA, rendendo questa causa particolarmente pertinente. Nell’ottobre 2023, Google ha investito una somma considerevole in Anthropic, una startup di IA concorrente di OpenAI. Questa mossa ha intensificato la competizione tra i giganti tecnologici e le startup di IA che puntano al prossimo significativo progresso dell’IA.

Poco dopo, nel dicembre 2023, Google ha lanciato Gemini AI, il suo modello di intelligenza artificiale più potente fino ad oggi. Il modello di IA sarebbe stato disponibile nei prodotti Google, tra cui gli smartphone Pixel 8, la ricerca generativa e Chrome nei “prossimi mesi”, mentre la versione più potente sarebbe stata lanciata nel 2024 dopo “approfonditi controlli di fiducia e sicurezza”.

Immagine tramite Shutterstock