Il report del primo trimestre di Apple sotto osservazione

Analizziamo le aspettative per gli utili del Q1 di Apple, concentrandoci su iPhone, Mac, Servizi e le nuove iniziative, tra cui Vision Pro.

Il report del primo trimestre di Apple sotto osservazione
5' di lettura

Apple, Inc. (NASDAQ:AAPL) è rimasta sottotono rispetto alle altre big del settore tecnologico a causa del calo dei fondamentali, e gli investitori attendono il report sugli utili del primo trimestre previsto per giovedì, dopo la chiusura, per capire se l’azienda è riuscita a interrompere la striscia di quattro trimestri di calo dei ricavi.

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Principali aspettative per il Q4

Consenso Q1’24* Q1’23 Q4’23
Ricavi $117,91B $117,2 $89,5B
EPS Non-GAAP $2,10 $1,88 $1,46
Margine lordo N/A 42,96% 45,17%
*secondo i dati di Benzinga Pro

La guidance per il primo trimestre di Apple, rilasciata all’inizio di novembre, prevedeva che i ricavi del trimestre 2023-dicembre sarebbero rimasti invariati rispetto al periodo dell’anno precedente. Questo nonostante una settimana di vendita in meno rispetto al quarto trimestre del 2022, ha dichiarato il CFO Luca Maestri. Ha inoltre evidenziato un impatto negativo di un punto percentuale dovuto al mercato forex. Da allora, il dollaro statunitense si è indebolito, danneggiando potenzialmente meno l’azienda. L’indice del dollaro, che misura l’andamento del biglietto verde rispetto a un paniere di valute, è sceso del 4,36% nel trimestre di dicembre in seguito alle aspettative di tagli dei tassi della Fed.

Apple ha calcolato un margine lordo compreso tra il 45% e il 46%.

In una recente nota, l’analista di Morgan Stanley Erik Woodring ha dichiarato di aspettarsi un buon risultato nel trimestre di dicembre, con un fatturato e un utile per azione rispettivamente di 119 miliardi di dollari e 2,13 dollari.

Categorie di prodotti Apple

Circa il 50% dei ricavi proviene dal prodotto di punta di Apple, l’iPhone. L’azienda ha accennato a una crescita dei ricavi per il prodotto, anche su base assoluta, dopo aver normalizzato per le interruzioni di fornitura dello scorso anno e per la settimana in più.

L’analista di Wedbush Daniel Ives ha dichiarato questa settimana di aspettarsi che le vendite dell’iPhone siano andate bene, con una stima di consenso per i ricavi del prodotto pari a 68 miliardi di dollari.

Apple ha previsto una significativa accelerazione della crescita dei ricavi dei Mac nel primo trimestre, ma ha avvertito di una significativa decelerazione della crescita dei ricavi degli iPad e di “Wearables, Home and Accessories” a causa di una diversa tempistica di lancio di questi prodotti.

Prospettive

Per il secondo trimestre, gli analisti prevedono un utile per azione di 1,57 dollari e un fatturato di 95,95 miliardi di dollari, in media. Questo dato si confronta con l’utile di 1,52 dollari e il fatturato di 94,8 miliardi di dollari dell’anno precedente.

Woodring di Morgan Stanley si aspetta che l’azienda riduca il fatturato del trimestre di marzo. Secondo Woodring, il gigante tecnologico probabilmente annuncerà un fatturato e risultati di bilancio rispettivamente di 93,4 miliardi di dollari e 1,54 dollari, inferiori dello 0-3% rispetto al consenso. Ritiene che le stime di consenso per il 2024 siano troppo alte e quindi considera gli utili di giovedì come un “evento di compensazione” che contribuirà a far scendere le stime dei prossimi dodici mesi e permetterà agli investitori di rivolgere la loro attenzione verso una probabile inflessione positiva dei fondamentali nell’anno fiscale 2025.

Cosa cercano gli investitori

Con l’uscita di Vision Pro prevista per venerdì, gli investitori potrebbero voler conoscere le prime impressioni sul nuovo hardware della scuderia Apple, ha dichiarato Atif Malik, analista di Citi. Secondo l’analista, le nuove iniziative di IA, l’impatto delle modifiche apportate da Apple a iOS, Safari e App Store in conformità con il Digital Markets Act e le tendenze della domanda di iPhone sono tra le altre aree di interesse principali.

Ives di Wedbush ha affermato che gli investitori potrebbero prestare attenzione ai commenti sulla regione cruciale della Cina, che costituisce circa il 20% delle vendite di iPhone. L’analista ha smentito la “storia della scomparsa di Apple” e ha affermato che il settore dei servizi registrerà una crescita costante a due cifre nel 2024 e che le unità di iPhone si attesteranno probabilmente sui 220 milioni.

Prevede la spedizione di 600.000 visori Vision Pro nel 2024, grazie alle forti tendenze dei preordini.

Gene Munster di Deepwater Asset Management ha affermato che i punti di pressione per Apple saranno le informazioni sul rilascio del modello base nel 2024 e la crescita della base installata di dispositivi attivi.

Prezzo delle azioni Apple

Le azioni Apple sono in fase di consolidamento da metà luglio e hanno completato una formazione a doppio top, raggiungendo un picco di 197 – 199 dollari a fine luglio e a metà dicembre. Il titolo ha chiuso in ribasso in ognuna delle ultime sei sessioni.

Se la debolezza dovesse continuare, il titolo potrebbe rompere al di sotto della sua media mobile a 200 giorni di circa 182,29 dollari. Più in basso, il titolo ha un supporto intorno alle aree di 180, 174 e 168 dollari. Le resistenze al rialzo sono intorno ai livelli di 189, 191 e 198 dollari.

L’indice di forza relativa a 14 giorni è a 40, considerato una zona neutrale.

L’obiettivo di prezzo medio degli analisti per Apple è di 206,49 dollari, secondo TipRanks. Il potenziale di rialzo basato sull’obiettivo di prezzo è di circa il 12%.

Le azioni di Apple sono in calo del 4,22% dall’inizio dell’anno, sotto le performance del Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ), che è in rialzo del 1,8% circa.

Nelle contrattazioni pre-market di giovedì, le azioni sono salite dello 0,65% a 185,60 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.

Foto cortesia di: Apple