Una ex reclutatrice di Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN), Lindsay Mustain, ha visto molte richieste interessanti presentate da una varietà di candidati diversi, ma un curriculum si è distinto da tutti gli altri, e non per una buona ragione.
Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!
Cosa c’è da sapere
Secondo un rapporto della CNBC, Mustain – attualmente CEO di Talent Paradigm – è rimasta “scioccata” quando si è imbattuta in un curriculum di tre pagine con allegata una foto a grandezza naturale.
“Onestamente non ho idea di cosa stesse facendo”, ha detto la Mustain.
La ex reclutatrice di Amazon ha detto che le prime due pagine del curriculum del candidato erano abbastanza standard. La terza pagina, tuttavia, l’ha colta di sorpresa.
“Nell’ultima pagina c’era una foto, una vera e propria foto di lui che tiene un fucile”, ha detto.
Ha descritto la foto come un vecchio selfie scattato con un telefono cellulare. Anche se il fucile non era puntato verso la fotocamera, non riusciva a capire perché qualcuno potesse pensare che una cosa del genere fosse accettabile. È rimasta assolutamente scioccata, ha detto.
La Mustain ritiene che i curriculum di due pagine siano “il numero giusto” in generale. A questo candidato, in particolare, avrebbe giovato lasciare fuori la terza pagina, soprattutto perché si trattava di una foto.
A meno che non si tratti di una modella o di un agente immobiliare, non c’è bisogno di una foto, ha detto la Mustain.
Non è certo il caso di includere una foto in cui si possiede un’arma. Può essere “estremamente sgradevole” e far sì che gli altri non vogliano essere associati a voi perché potrebbero percepire un senso di pericolo, ha spiegato la Mustain.
Anche se vi state candidando per una posizione in cui porterete un’arma da fuoco, i datori di lavoro vorranno la prova di un addestramento adeguato, non una foto di voi in posa con l’arma, ha detto, aggiungendo che ciò riflette una scarsa capacità di giudizio.
In questo caso, la ex reclutatrice di Amazon ha ritenuto che il candidato stesse comunicando di non avere “alcuna idea dei veri standard aziendali di comportamento accettabile”, ha detto la Mustain.
Foto: Robin Higgins da Pixabay
