Google investe in IA: 25 milioni per competere in Europa

Google investe 25 milioni di euro per promuovere le competenze in IA in Europa, affrontando le disuguaglianze nel settore.

Google impegna $27 milioni per potenziare le competenze di intelligenza artificiale in Europa.
2' di lettura

Nel tentativo di migliorare le competenze in materia di intelligenza artificiale (IA) in Europa, Google di Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) ha stanziato una somma considerevole. L’iniziativa mira ad affrontare le potenziali disuguaglianze nel settore dell’IA.

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Cosa è successo

Google si è impegnata a investire 25 milioni di euro (26,98 milioni di dollari) in Europa per promuovere le competenze in materia di IA. L’azienda collaborerà con imprese sociali e organizzazioni non profit per garantire che la formazione raggiunga coloro che possono trarre i maggiori benefici, ha riferito lunedì Reuters.

Google lancerà anche una serie di “accademie di crescita” per sostenere le aziende che utilizzano l’IA per crescere. Inoltre, l’azienda ha ampliato i suoi corsi di formazione online gratuiti sull’IA rendendoli disponibili in 18 lingue.

“Le ricerche dimostrano che i benefici dell’IA potrebbero esacerbare le disuguaglianze esistenti, soprattutto in termini di sicurezza economica e occupazione”, ha dichiarato Adrian Brown, direttore esecutivo del Centre for Public Impact, che gestisce il programma no-profit insieme a Google. Questo nuovo programma aiuterà le persone di tutta Europa a sviluppare le loro conoscenze, competenze e fiducia nell’IA, assicurando che nessuno venga lasciato indietro.

Perché è importante

L’ultimo investimento di Google nelle competenze di IA arriva dopo il lancio di Gemini AI, il suo modello di IA più potente. Il modello è stato presentato ufficialmente a dicembre e reso disponibile agli sviluppatori in oltre 170 paesi. La versione più potente dell’IA sarà lanciata nel 2024, dopo un’approfondita verifica della fiducia e della sicurezza.

Tuttavia, il panorama dell’IA non è privo di sfide e controversie, come si è visto a giugno, quando lo strumento di IA di Google, Bard, ha ammesso di aver falsificato informazioni e si è scusato con un report per aver fornito citazioni inventate.

Anche in Europa il panorama dell’IA è caratterizzato da normative severe. A gennaio è trapelata la proposta di legge sull’IA dell’UE, che ha rivelato tempi stretti e costi potenzialmente elevati per la conformità. Questo potrebbe rappresentare una sfida per le aziende più piccole. L’investimento di Google nella formazione sull’IA potrebbe essere visto anche come una risposta a questi sviluppi normativi, in quanto l’azienda cerca di garantire che le aziende e gli individui in Europa siano attrezzati per navigare nel panorama dell’IA in continua evoluzione.

Immagine tramite Unsplash