Druckenmiller vende Alphabet e Amazon, e compra Microsoft e Nvidia

Scopriamo le mosse audaci di Stanley Druckenmiller nel rinnovare il suo portafoglio, puntando su Microsoft e Nvidia nel boom dell'IA.

La società dell’investitore miliardario Stanley Druckenmiller abbandona Alphabet e Amazon, aumenta gli investimenti nei leader dell’AI Nvidia e Microsoft.
2' di lettura

Duquesne Family Office di Stanley Druckenmiller ha apportato modifiche significative al proprio portafoglio, come risulta dai recenti documenti della Security and Exchange Commission (SEC). Nell’ultimo trimestre l’azienda ha ceduto le sue partecipazioni in Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) e Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN), mentre ha aumentato le sue partecipazioni in Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT) e NVIDIA Corp (NASDAQ:NVDA).

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Cosa è successo

La società dell’investitore miliardario, Duquesne Family Office, ha aumentato la sua partecipazione in Microsoft del 6,7% nell’ultimo trimestre, rendendola la principale partecipazione della società. L’azienda ha anche ridotto la sua esposizione a Nvidia del 29%, ma ha acquistato opzioni call per il produttore di chip per un valore nozionale di oltre 242 milioni di dollari.

Il continuo interesse di Druckenmiller per i titoli IA è evidente. Lo scorso giugno ha annunciato l’intenzione di tenere Nvidia per due anni, nonostante i crescenti timori di sopravvalutazione. Otto mesi dopo, il titolo della società è salito di quasi il 90%, superando Amazon e Alphabet e diventando la terza società di maggior valore negli Stati Uniti.

L’attenzione dell’azienda verso Microsoft e Nvidia è in cantiere da oltre un anno: Duquesne investirà complessivamente 430 milioni di dollari in entrambe le società all’inizio del 2023. L’ottimismo che circonda Microsoft è alimentato anche dalle sue iniziative in materia di IA, con l’integrazione della tecnologia nei suoi servizi cloud e software. Il recente report sugli utili della società ha superato le aspettative, portando a un aumento di oltre l’8% delle sue azioni quest’anno.

Secondo il report, “l’IA è molto, molto reale e potrebbe avere un impatto pari a quello di Internet”, ha dichiarato Druckenmiller in occasione della 2023 Sohn Investment Conference.

Perché è importante

Il cambiamento nel portafoglio di Druckenmiller arriva in un momento in cui il settore dell’IA sta vivendo un boom significativo. Le azioni di Nvidia hanno registrato un’ascesa vertiginosa, superando di recente Amazon e Alphabet per diventare la quarta società di maggior valore negli Stati Uniti. Questa impennata è stata attribuita alla crescente importanza dei prodotti di Nvidia nel guidare la crescita del settore dell’IA.

Nel frattempo, la forte performance di Microsoft è legata anche alle sue iniziative in materia di IA. La crescita costante dell’azienda in questo settore è stata un fattore chiave del suo recente successo, che si basa sulla solida storia di riaccelerazione di Microsoft nel 2024.

Tuttavia, alcuni esperti hanno sollevato dubbi sulla sostenibilità di questa impennata del mercato guidata dall’IA. Josh Brown di Ritholtz Wealth Management ha suggerito che il mercato potrebbe aver raggiunto il suo picco per l’anno in corso, con le azioni di Nvidia che sono diventate uno “spettacolo da baraccone di algoritmi”.

Inoltre, la recente vendita di azioni Nvidia da parte di Ark Invest di Cathie Wood, in mezzo a discussioni sulla valutazione e sul potenziale di Nvidia nel settore dell’IA, aumenta ulteriormente l’incertezza sulla sostenibilità di questo trend di mercato.

Immagine tramite Shutterstock