Istat: l’inflazione in Italia stabile a +0,8% a febbraio, meglio delle attese

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Carovita in frenata anche in Europa, con un aumento del 2,6% a febbraio rispetto al 2,8% del mese precedente. In calo la disoccupazione nell’Eurozona

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L’Istat ha reso noti i dati delle stime preliminari sull’inflazione italiana del mese di febbraio. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, è salito dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annua.

LE COMPONENTI

Si tratta di un dato in linea con il mese precedente, ma leggermente inferiore alle previsioni, che davano un aumento dello 0,9% su base annuale. L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,5% per l’indice generale e a +1,1% per la componente di fondo. La stabilizzazione dell’inflazione sottende andamenti contrapposti di diversi aggregati di spesa: in rallentamento risultano i prezzi degli Alimentari non lavorati (da +7,5% a +4,5%) e lavorati (da +4,5% a +3,8%), degli Altri beni (da +1,7% a +1,3%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +4,2% a +3,8%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,3% a +3,2%) e dei Servizi relativi all’abitazione (da +2,8% a +2,6%); per contro, si attenua la flessione dei prezzi degli Energetici non regolamentati (da -20,4% a -17,2%) e regolamentati (da -20,6% a -18,6%) e accelerano quelli dei Tabacchi (da +2,2% a +2,6%) e dei Servizi relativi alle comunicazioni (da +0,2% a +0,7%)…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.