Domanda di Petrolio e Gas: l’analisi di Nasser di Saudi Aramco

Amin Nasser, CEO di Aramco, sfida le prospettive della transizione energetica globale, sottolineando l'urgenza di una revisione strategica.

Domanda di Petrolio e Gas: l'analisi di Nasser di Saudi Aramco
3' di lettura

L’amministratore delegato di Saudi Aramco, Amin Nasser, ha dichiarato che la transizione energetica globale sta vacillando e ha esortato i politici ad adottare un approccio più realistico al futuro del petrolio e del gas.

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Cosa è successo

Nasser, parlando alla conferenza sull’energia CERAWeek by S&P Global a Houston, in Texas, ha affermato che l’attuale strategia di transizione energetica non sta dando i risultati sperati. Ha sottolineato che si prevede che la domanda di combustibili fossili continuerà a crescere, ha riportato la CNBC.

“Nel mondo reale, l’attuale strategia di transizione sta visibilmente fallendo sulla maggior parte dei fronti, poiché si scontra con cinque dure realtà”, ha dichiarato Nasser.

Ha proposto un “reset della strategia di transizione”, suggerendo di spostare l’attenzione dall’eliminazione graduale del petrolio e del gas a investimenti adeguati, basati su ipotesi realistiche di domanda.

Nasser ha contestato le previsioni dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) sul picco della domanda di petrolio, gas e carbone entro il 2030, sostenendo che è improbabile che la domanda raggiunga il picco entro quella data, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.

“È urgente reimpostare la strategia di transizione e la mia proposta è questa: Dovremmo abbandonare la fantasia di eliminare gradualmente il petrolio e il gas e investire in modo adeguato in base a ipotesi realistiche di domanda”, ha dichiarato il CEO, secondo il report.

Ha inoltre evidenziato l’incapacità delle fonti energetiche alternative di sostituire gli idrocarburi su larga scala, nonostante i significativi investimenti globali. Nasser ha sottolineato la continua predominanza degli idrocarburi nel mix energetico globale, con un contributo di appena il 3% da parte dell’energia eolica e solare e meno del 3% dai veicoli elettrici.

Ha attribuito la maggior parte delle riduzioni delle emissioni di carbonio negli Stati Uniti alla transizione dal carbone al gas, sottolineando l’importanza della sicurezza del petrolio e del gas.

Perché è importante

Le osservazioni di Nasser arrivano in un momento in cui l’Arabia Saudita si trova ad affrontare importanti sfide economiche. Gli ambiziosi progetti di sviluppo del paese hanno messo a dura prova le sue finanze, portando a prestiti senza precedenti e a potenziali vendite di azioni del suo gioiello della corona, Saudi Aramco.

Il regno ha anche preso in considerazione la possibilità di raccogliere 50 miliardi di dollari attraverso una vendita di azioni, che potrebbe essere la più grande offerta nella storia del mercato dei capitali.

Tuttavia, i piani dell’Arabia Saudita di quotare altre azioni di Aramco sono stati accolti con incertezza, soprattutto a causa delle crescenti preoccupazioni sul futuro della domanda di petrolio. A gennaio, Aramco ha persino interrotto il suo piano di aumento della capacità massima di produzione di greggio a causa di questa incertezza.

Con le recenti dichiarazioni di Nasser, è evidente che Saudi Aramco, un operatore chiave dell’industria globale del petrolio e del gas, sta affrontando sfide significative a causa dell’incertezza del futuro della domanda di petrolio e gas. Questa incertezza potrebbe avere implicazioni di vasta portata per il futuro dell’azienda e per la stabilità economica dell’Arabia Saudita.

Foto di Saudi Aramco di Piotr Swat su Shutterstock