La prossima riunione della Banca centrale europea (BCE) potrebbe determinare un taglio dei tassi di interesse entro l’estate, con un impatto significativo sul settore dei mutui.
Cosa è successo
Un rapporto pubblicato martedì indica che gli investitori prevedono il primo vero taglio dei tassi di interesse a giugno. Questo potrebbe portare a una diminuzione delle rate dei mutui di circa 22 euro tra giugno e luglio, secondo Facile.it.
Il calo dei tassi fissi ha portato a un aumento delle surroghe, che nel primo trimestre del 2024 hanno rappresentato più di un quarto delle domande di finanziamento. Inoltre, Facile.it ha rilevato che le condizioni proposte dalle banche nei primi tre mesi dell’anno sono state favorevoli, soprattutto per i tassi fissi.
Per un mutuo standard da 126.000 euro in 25 anni, le migliori offerte per un tasso fisso partono da un TAN pari al 2,55%, corrispondente a una rata di 568 euro; a gennaio 2024 la miglior rata era pari a 604 euro. Per un finanziamento a tasso variabile, invece, i migliori TAN partono dal 4,45%, corrispondente ad una rata di circa 690 euro.
Perché è importante
Il taglio dei tassi di interesse da parte della Bce potrebbe avere un impatto significativo sul settore dei mutui. Una riduzione dei tassi di interesse potrebbe rendere i mutui più accessibili per i consumatori, stimolando così la domanda di case.
Allo stesso tempo, potrebbe anche portare a un aumento delle surroghe, poiché i mutuatari potrebbero cercare di approfittare dei tassi di interesse più bassi. Questo potrebbe avere un impatto significativo sulle banche, che potrebbero vedere un aumento delle domande di mutuo.