Tesla rafforza la sua presenza in India grazie a Tata Electronics

Tesla sigla un accordo strategico con Tata Electronics per l'approvvigionamento di semiconduttori, rafforzando la sua presenza globale.

Tesla rafforza la sua presenza in India grazie a Tata Electronics
2' di lettura

Il gigante dei veicoli elettrici Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) avrebbe concluso un accordo strategico con Tata Electronics per l’approvvigionamento di chip semiconduttori per le sue attività a livello mondiale, a dimostrazione della crescente attenzione dell’azienda per il mercato indiano.

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Secondo un report di ET, l’accordo è stato firmato discretamente alcuni mesi fa. Con questo accordo, Tata Electronics dovrebbe emergere come fornitore cruciale per le principali aziende globali, rafforzando la posizione dell’India nella catena del valore dei semiconduttori.

Sebbene i dettagli dell’accordo non siano stati resi noti, fonti di ET vicine a questa vicenda indicano che Tata Electronics sta effettuando una serie di assunzioni, reclutando 50-60 professionisti stranieri di alto livello per potenziare la tecnologia dei semiconduttori e le operazioni strategiche.

L’azienda ha già creato unità di produzione a Hosur, Dholera e Assam, con ulteriori piani di espansione sostenuti da un investimento di 14 miliardi di dollari nel settore dei semiconduttori. Questa mossa fa parte del più ampio programma di Tata per promuovere la tecnologia nazionale e attingere alla vasta esperienza globale nel settore.

Contemporaneamente, l’amministratore delegato e presidente di Tesla, Elon Musk, ha in programma una visita in India per incontrare il primo ministro Narendra Modi, dove dovrebbe annunciare investimenti in impianti di produzione di veicoli elettrici. Questa iniziativa fa parte della strategia di Tesla per penetrare in India, il principale mercato automobilistico in più rapida crescita al mondo.

Gli addetti ai lavori prevedono che Tesla investirà tra i 2 e i 3 miliardi di dollari in India per la produzione di veicoli elettrici, che attualmente hanno una quota di mercato minore ma in espansione. Recenti modifiche alle politiche hanno abbassato al 15% i dazi all’importazione per i veicoli elettrici di prezzo superiore a 35.000 dollari, in quanto le case automobilistiche si impegnano a investire 500 milioni di dollari nella produzione locale nell’arco di tre anni. Tesla mira a lanciare modelli elettrici di fascia alta e a produrre potenzialmente auto entry-level a livello locale.

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Immagine via Shutterstock