Lockheed Martin ottiene $17 miliardi per proteggere gli Stati Uniti

Lockheed Martin sigla un contratto storico con la U.S. Missile Defense Agency, consolidando il suo ruolo nel panorama della difesa.

Lockheed Martin ottiene $17 miliardi per proteggere gli Stati Uniti
3' di lettura

Con un importante sviluppo per il settore della difesa, Lockheed Martin (NYSE:LMT) ha ottenuto un importante contratto con la U.S. Missile Defense Agency, segnando un momento cruciale per l’azienda nel contesto dei recenti aggiustamenti di bilancio e delle pressioni competitive.

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Cosa è successo

La Lockheed Martin si è aggiudicata un contratto da 17 miliardi di dollari per lo sviluppo dell’intercettore di nuova generazione (NGI), ha riferito martedì Reuters. Questo sistema è parte integrante della strategia di difesa degli Stati Uniti contro le minacce dei missili balistici intercontinentali.

Il programma NGI è progettato per contrastare le potenziali minacce provenienti da nazioni come la Corea del Nord e l’Iran. Questo contratto rappresenta una vittoria significativa per Lockheed Martin dopo la decisione del governo statunitense di ridurre gli ordini dei jet F-35 e la cancellazione di un progetto di elicotteri in cui Lockheed era coinvolta.

Il contratto prevede l’ammodernamento del sistema Ground-Based Midcourse Defense (GMD), che comprende radar e intercettori per proteggere gli Stati Uniti dagli attacchi missilistici.

Sarah Hiza, direttore generale della Lockheed, ha espresso l’impegno dell’azienda a fornire intercettori efficaci, con il primo intercettore operativo previsto per il 2028. L’NGI è in fase di sviluppo tecnologico e passerà allo sviluppo del prodotto a maggio, secondo il tenente generale Heath Collins.

Dopo che la Boeing Co. ha perso l’appalto per un “kill vehicle” a causa di problemi tecnici, la Lockheed ha vinto la gara per l’intero sistema di intercettori. Il valore di vita del programma NGI è stimato in 17,7 miliardi di dollari, mentre l’amministrazione Biden ha richiesto 28,4 miliardi di dollari per le difese missilistiche nel bilancio fiscale 2025.

Nonostante le precedenti sfide con il sistema GMD e le previsioni di profitto inferiori alle aspettative a causa di problemi alla catena di approvvigionamento, Lockheed e altre aziende statunitensi del settore della difesa hanno registrato un’impennata nella domanda di attrezzature militari, con vendite militari estere che raggiungeranno la cifra record di 238 miliardi di dollari nel 2023.

Perché è importante

La recente vittoria di Lockheed Martin arriva in un momento critico per l’azienda. All’inizio dell’anno, le aziende statunitensi che operano nel settore della difesa, tra cui Lockheed, hanno dovuto affrontare un calo delle azioni a causa dello stallo legislativo a Washington, che ha gettato incertezza sulla spesa pubblica. Ciò contrasta con l’aumento dei prezzi delle azioni delle aziende europee del settore della difesa in seguito al boom militare globale.

Il recente contratto da 4,10 miliardi di dollari stipulato da Lockheed con l’Agenzia per la Difesa Missilistica per il sistema di Comando e Controllo, Gestione della Battaglia e Comunicazioni (C2BMC), fa parte di questo più ampio sforzo per mantenere la propria leadership nell’innovazione della difesa e nell’interoperabilità globale.

Con la chiusura del titolo a 453,08 dollari lunedì, in rialzo dello 0,7% rispetto alla chiusura precedente, e un volume di 2.442.119, i recenti contratti vinti da Lockheed Martin dimostrano la resilienza e l’adattabilità in un panorama della difesa in continua evoluzione.

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Foto cortesia: Lockheed Martin